Andare in Orsera per immortalare la prossima apertura del punto di ristoro tanto atteso dal turismo in valle era da fare subito; trovare praticamente tutto il volontariato di Cesiomaggiore a supporto della ricettività turistica della valle è stata una graditissima sorpresa e allo stesso tempo un orgoglio.
In Orsera sabato 25 luglio era all’opera la Protezione Civile con il suo gruppo rocciatori per un laborioso disgaggio e messa in sicurezza della costa rocciosa, giusto alle spalle dell’antico edifico. Abbattimento piante pericolose, sistemazione delle scariche di pietre, pulizia generale dagli arbusti. In tutto una ventina di volontari. Lungo la strada che porta in valle abbiamo incontrato tantissimi volontari di varie associazioni: Donatori del sangue, Gruppo Alpini, US Cesio, Pro loco Soranzen, che – attrezzati di decespugliatori, tagliasiepi, soffiatori, camion per il recupero delle ramaglie e dell’erba – stavano pulendo il ciglio della comunale e le piazzole picnic. Altri trenta volontari poi, dalle 7 di mattina fino al termine del lavoro, hanno pulito e reso accogliente il tratto lungo la valle da Toschian alla diga, quale graditissimo biglietto da visita di Cesiomaggiore ai tanti turisti veneti che negli afosi weekend estivi affollano val Canzoi. Tra questi lavoratori è stato fotografato anche un volontario speciale, che in questa occasione maneggiava un decespugliatore. Ha alzato la visiera di protezione per salutarci. Sotto gli occhiali abbiamo riconosciuto il sindaco di Cesiomaggiore Carlo Zanella che assieme ai suoi cittadini si stava dando da fare con lo sfalcio.
Una bella testimonianza diretta, anche da punto di vista eco ambientale: Zanella ha mobilitato il volontariato cesiolino in luogo dei diserbanti usati dalle amministrazioni che lo hanno preceduto (come raccontato in “Diserbanti alle porte del Parco” nel numero di maggio 2014) .