Nonostante la stagione particolare, rallentata dall’emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale di Limana non si fa trovare impreparata per la stagione estiva e riprende la consueta opera di manutenzione delle aree verdi e dei sentieri della parte alta del Comune, con una particolare attenzione alle zone più frequentate dai turisti, sempre numerosi soprattutto nella zona di Valmorel. Se da un lato le strutture ricettive del Comune – Casermetta, Malga Pianezze e Malga Canal dei Gat – non sono ancora in grado di offrire ospitalità, l’obiettivo è quello di garantire comunque un territorio in ordine e accogliente. E nel Comune di Limana ce n’è per tutti i gusti, dalla camminata sui dolci pendii boschivi, assaporando gli odori del sottobosco e godendone della freschezza, alla passeggiata tra i pascoli accompagnati dal tipico tintinnare delle campane delle bestie, fino all’escursione in cresta, da dove godere del panorama fino al mare.
La fruizione del territorio è possibile grazie all’impegno dei numerosi volontari, che ogni anno si prodigano per la sua cura e il suo mantenimento. Dopo la furia di Vaia, i sentieri della zona sono stati fortemente compromessi, ma oggi, intervento dopo intervento, il territorio ritorna lentamente al suo originario splendore. Il grande “grazie” del sindaco di Limana Milena De Zanet è rivolto proprio a tutti quei volontari che ogni anno si dedicano periodicamente alla pulizia e alla sistemazione dei sentieri, la cui apertura per l’anno 2020 è stata domenica 5 luglio. Il tradizionale appuntamento estivo ha visto la partecipazione di oltre 60 volontari, tra Alpini, Protezione civile, Riserva alpina di caccia di Limana e altri gruppi di volontariato, come la Pro loco e i gruppi frazionali, nonché singoli cittadini. I temerari, armati di motoseghe, decespugliatori, rastrelli e chi più ne ha più ne metta, si sono dati appuntamento alle ore 5.30 nella Baita degli Alpini di Valpiana e hanno sistemato e riaperto oltre 20 km di sentieri e strade silvopastorali del Comune, senza rinunciare a un allegro momento di convivialità al termine dei lavori.
A seguito delle numerose operazioni, rimangono tuttora impraticabili solamente gli accessi a Malga Cor: il sentiero che saliva dalla sorgente Saonera è sepolto sotto gli schianti e in parte rovinato a valle a causa del ribaltamento delle ceppaie, come pure il sentiero che saliva lungo il Col delle Poiatte. Riaperto invece il Monte Pezza, la cima più elevata del Comune di Limana, tramite due sentieri distinti, uno da Malga Pianezze passando per la forcella del Col della Crocetta, l’altro partendo dalla sorgente Saonera. Nuovamente percorribile la strada silvopastorale che collega la sorgente Saonera al Troi dei Cavai: un tracciato di poco meno di 3 km, quasi totalmente pianeggiante e molto piacevole da percorrere in bici. Riaperto anche il sentiero che collega la località Frascon alle sorgenti del Torrente Limana e il vecchio sentiero che collegava Malga Canal dei Gat alla sorgente Saonera. Infine, riaperta da metà luglio anche la Via Crucis che si snoda da Giaon a Madonna Parè.