Fino a qualche anno fa, come moltissime stazioni ferroviarie italiane, era luogo di degrado, abbandono e sporcizia. La stazione ferroviaria “Santa Giustina-Cesio” oggi è invece il fiore all’occhiello della linea ferroviaria in Valbelluna. Ovunque pulizia, ordine, fiori, immobili recuperati. Questo grazie al volontariato dell’associazione “Carabinieri in congedo” di Santa Giustina che, da quando ha preso in convenzione l’uso dei vecchi magazzini merci della stazione ferroviaria dalle Ferrovie, ha risanato e reso decoroso tutto il largo spiazzo adiacente.
In questi giorni è stato inaugurato anche il ripristino del magazzino vicino la stazione, completamente risanato con il rifacimento integrale del tetto, delle pareti, degli infissi, ora utilizzato dal sodalizio quale ricovero degli attrezzi per il decoro dell’area. Un lavoro fatto dai volontari dell’associazione con particolare menzione, come ha voluto sottolineare il presidente Ruggero Ferdinelli, a Gino Dal Zot (Gino Cornàl) che da buon ex muratore si è preso a cuore la conduzione del rifacimento del tetto, a Renzo Casagrande, tecnico tuttofare dalle mani d’oro, a Delio Brandalise “pitor” per le tinteggiature. Il lavoro è stato portato a termine grazie alla collaborazione di circa venti volontari che si sono prodigati senza risparmiarsi, supportati dalla generosità della ditta edile di Alberto De Gol di Campel, che ha messo a disposizione ogni tipo di attrezzatura necessaria, e dalla falegnameria di Nicola Dalle Grave per il legname a uso tavolini, realizzati con il recupero di cinque vecchie botti.
Nell’occasione è stata rimessa in uso anche la fontanella in ghisa a lato dello stabile, presso la quale ci si può dissetare senza sprechi d’acqua, mentre si attendono i treni nelle calde giornate. I Carabinieri non hanno sprecato l’occasione per lasciare la loro “griffe” sulla fontana, decorandola con i colori rosso-blu dell’Arma e della stella a 5 punte realizzata sul “codolà”.
Ricordiamo a tutta la cittadinanza che il decoro dell’area è il frutto di un impegno quotidiano, che impegna i volontari tutti i giorni nell’accudire le oltre cinquanta fioriere di gerani, la pulizia della fontana in cemento posta nel parco, la pulizia di tutta la zona. «Questo è proprio un bel biglietto da visita per i turisti che scendono dal treno a Santa Giustina e per i futuri ciclisti della ciclabile che passerà di qua e orgoglio per la nostra associazione» conclude Ferdinelli.
Da cittadini non possiamo che essere riconoscenti per la generosa attività fatta da questa associazione “benemerita” a beneficio del paese e di tutti. Ora si spera che anche le Ferrovie dello Stato sistemino una volta per tutte la porta d’entrata della sala d’attesa divelta da più di un anno.