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Un Veses tutto nuovo

(quasi) tutte le novità della nuova edizione

Un Veses tutto nuovo

(quasi) tutte le novità della nuova edizione
La Valbelluna vista dal Piave - foto di Walter Argenta

Concluse le celebrazioni per il ventennale dell’Associazione Culturale Veses, riparitamo nel 2020 con una grande sfida: un giornale che unisca culturalmente e ideologicamente tutta la Valbelluna, destra e sinistra Piave.

Da sempre, l’obiettivo de “il Veses” è quello di unire e promuovere il territorio, la sua gente, le sue iniziative ed i suoi valori. Ma come possiamo promuoverci in maniera forte ed unitaria se la mano destra non sa cosa sta facendo la sinistra?
Ecco quindi che ci è sembrato logico unire le due sponde del Piave, far sì che si conoscano, si parlino e si propongano come un territorio unito, pur mantenendo le singole identità di ogni paese, anzi, di ogni frazione!!!

Possiamo dire, senza modestia, che un primo timido (ma mica tanto) passo l’avevamo già fatto con “Sguardi sulla Valbelluna”: un libro che è stato in qualche modo precursore di questa rivoluzione, unendo percorsi per scorprire il territiorio sia in destra che in sinistra Piave. Il successo di questo libro ci ha spinto con forza verso questa direzione. Ed eccoci qui, dunque, con una rivista che a distanza di 20 anni dalla sua nascita è ancora capace di rinnovarsi radicalmente, aprirsi a nuove sfide e mettersi in gioco.

Cosa c’è di nuovo?

Da questo mese “il Veses” porta nelle vostre case ben 96 pagine a colori. La veste grafica è rinnovata, con uno stile moderno, chiaro e pulito, che abbandona parzialmente il colore pieno delle vecchie riviste a favore del testo nero su fondo bianco, per una maggiore leggibilità. Abbiamo anche scelto di utilizzare il testo non più giustificato, ma allineato a sinistra: anche se l’aspetto generale è meno ordinato, gli studi più recenti dimostrano che questo tipo di allineamento rende la lettura più scorrevole e piacevole.
Foto grandi, perché il nostro bel territorio merita di essere visto, valorizzato e amato… e molte volte una foto vale più di mille parole.
Nuovi paesi nella cronaca, con l’ingresso di Lentiai, Mel e Trichiana (ora Borgo Valbelluna), ma anche Limana.

Perché non ci sono Belluno e Feltre?

Pur essendo due gioielli della Valbelluna, la Redazione ha scelto di non includere Belluno e Feltre nella rivista, almeno in questa fase. Certo, eventi particolari avranno sempre spazio tra le nostre pagine, ma non saranno degli “ospiti fissi”. Le due città e le loro iniziative godono già di ampi spazi nella stampa e TV locale; noi vogliamo dare la stessa possibilità alle realtà più piccole, quelle meno valorizzate ma altrettanto preziose.

Tipografia e Carta

Vogliamo in queste righe ringraziare la Tipografia Piave di Belluno per il grande lavoro che ha svolto con la stampa de “il Veses” negli ultimi anni. È stato un partner attento alle nostre esigenze e molto affidabile, con cui abbiamo collaborato per molto tempo con reciproca soddisfazione. La nuova struttura del giornale e l’importante volume di pagine che stampiamo, ci ha portati però alla ricerca di tecnologie nuove che consentissero sia di valorizzare la preziosità della rivista, sia di rispondere a degli alti standard di ecologia e sostenibilità: temi a noi molto cari perché importanti per la salvaguardia del nostro territorio e che trattiamo periodicamente nella rubrica AmbienTIAMOci; quindi anche noi de “il Veses” vogliamo e dobbiamo fare la nostra parte.

Un giornale vocato all’ecologia

Ci siamo quindi affidati alla tipografia Grafiche Antiga di Crocetta del Montello (ma che ha una sede anche a S. Giustina), con la quale, a partire da questo numero, stampiamo su una carta 100% FSC certificata da foreste gestite in modo sostenibile. La rivista è stampata con inchiostri totalmente vegetali. Anche la cellophanatura dei giornali spediti in abbonamento è completamente biodegradabile e compostabile. Tutti gli imballaggi sono senza polistirolo. Inoltre il 35% dell’energia utilizzata per stampare il giornale deriva da fonti rinnovabili (pannelli solari).

Cosa rimane del “vecchio” Veses?

Tutto!!! Non preoccupatevi! Le vostre amate rubriche ci sono ancora tutte, ma con più contenuti, più spazio, più fotografie e tanti nuovi collaboratori! Quindi è diventato ancora più interessante! Riuscirete a leggerlo… tutto d’un fiato?

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