A Sospirolo – pochi lo sanno – esiste una vera opera d’arte ingegneristica in miniatura: un grande plastico con ferrovia e treni in scala 1:87 (detta H0 per i modellisti) nato dalla creatività di Aldo Tegner, che ora ha 97 anni.
Tutto ebbe inizio nel 1956 quando Aldo, in occasione della festa dell’Epifania, volle fare al figlio Flavio che aveva 5 anni il più classico dei regali: una locomotiva e due vagoni di tipo americano su un binario circolare del diametro di 80 cm. Da allora la passione per il fermodellismo di Aldo e Flavio crebbe fino a raggiungere la massima espressione con il plastico di quasi 30 mq custodito in una stanza della casa.
Il ruolo di Aldo è quello di tecnico del paesaggio: in quasi 50 anni ha realizzato meticolosamente tutta l’ambientazione con materiali di recupero, gesso e cartone, posando 5 stazioni, case e condomini, alberghi, gallerie e montagne, ponti, un castello, personaggi della vita reale (un matrimonio, un posto di blocco, una gita in montagna…), mezzi delle forze dell’ordine, moto e macchine d’epoca… oltre ai numerosi binari e scambi (circa 100), ai depositi di locomotive con carbonaie, alla palificazione della linea elettrica aerea e all’intricato impianto dotato di decine di interruttori che solo Flavio è in grado di riconoscere e far funzionare.
Il tracciato è ispirato alle linee ferroviarie della Belluno-Calalzo e del Brennero. I circuiti sono costituiti da una linea a doppio binario a trazione elettrica e una linea da punto a punto che parte dalla stazione principale ed arriva, dopo altre due stazioni, a quella terminale dove avvengono tutte le manovre di ritorno dei convogli.
L’epoca ferroviaria riprodotta è della fine anni ’70, quando stava per terminare la trazione a vapore, rimpiazzata dal diesel e infine da quella elettrica.
Un’avventura non ancora giunta al capolinea ma che continua ogni volta che Flavio, per manutenzione e non solo, fa funzionare questo incredibile piccolo mondo che forse a volte lo fa ritornar bambino.