L’approvvigionamento idrico del rifugio Casera Ere e la rete fognaria di Paderno sono i temi delle due interrogazioni presentate dal gruppo consigliare “L’Intesa” al sindaco di San Gregorio nelle Alpi. In particolare, ciò che chiede il gruppo di opposizione riguardo a Casera Ere è di motivare la mancata richiesta di contributo per l’ammodernamento strutturale del rifugio alpino.
CASERA ERE
I firmatari dell’interrogazione, Nicola Vieceli, Giuseppe Brandalise e Stefania Santel fanno riferimento al bando pubblico per la concessione di contributi, finanziati dal Fondo Comuni di Confine, per l’ammodernamento strutturale dei rifugi alpini, approvato dalla Regione Veneto. «I contributi erano concessi in conto capitale, nella misura del 100 per cento della spesa ammissibile, fino all’importo massimo di 40 mila euro» ricorda il gruppo. Tra le voci «erano ammissibili al contributo interventi di acquisto ed installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, per l’efficientamento energetico, per l’approvvigionamento idrico e opere per lo smaltimento delle acque reflue». A contributo potevano essere ammessi i rifugi alpini ubicati nei comuni di confini (San Gregorio vi rientra) e il Comune risulta proprietario del rifugio alpino “Casera Ere”. Alla luce della nota inviata dal Comune stesso alla Prefettura lo scorso 21 agosto (avente ad oggetto “Emergenza acqua rifugio Casera Ere”) e ricordata anche la semplicità della prassi per la domanda, i rappresentanti chiedono dunque all’assessore al turismo le motivazioni che hanno spinto la Giunta a non presentare domanda di contributo.
LE FOGNATURE
Altro tema è la realizzazione della nuova rete fognaria di Paderno. Il sindaco Badole ha annunciato sulla stampa che la nuova rete fognaria sarà realizzata a breve. Ma, secondo la minoranza, l’aggiornamento al programma degli interventi del servizio idrico integrato 2018/2033, approvato dall’assemblea dei sindaci nell’aprile del 2018, ipotizzava la realizzazione dell’intervento, dal costo complessivo di 650 mila euro, nel 2024. Secondo il gruppo, nel recente aggiornamento del programma, tale intervento è stato rivisto, inserendo la realizzazione di una nuova rete fognaria a Dussano e il rifacimento del tratto Callibago nel Comune di Santa Giustina (costo 570 mila euro) entro il 2022 mentre la realizzazione della fognatura nelle frazioni di Paderno e Luni (costo 1.100.000 euro) nel 2025. L’opposizione chiede dunque al sindaco di chiarire le tempistiche. Ricorda inoltre “L’Intesa” che i nuovi utenti della rete di Paderno, oltre al costo di allacciamento, «subiranno anche un gravoso aumento della bolletta, stimabile in un raddoppio della spesa. Quali azioni intende promuovere l’amministrazione per far conoscere ai cittadini i costi a cui andranno incontro?» chiede Vieceli con i suoi.