Sarà Antonia Arslan la presidente di giuria dell’undicesima edizione del concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” di Pro loco “Monti del Sole” e Biblioteca civica comunale. Scrittrice di fama mondiale, la professoressa Arslan è balzata alla ribalta internazionale nel 2004 per il bestseller “La masseria delle allodole”, da cui tre anni dopo è stato tratto anche l’omonimo film dei fratelli Taviani. Cittadina onoraria di Sospirolo dal 2012, rende omaggio al suo paese, dando lustro al concorso di cui l’anno scorso si è celebrato il decennale.
Oggetto del concorso 2020 sono racconti brevi inediti incentrati sul tema delle arti e dei mestieri artigiani nella pluralità del loro manifestarsi nel passato e nella contemporaneità. Il riferimento va anche alle donne e agli uomini che hanno esercitato tali occupazioni – e ancora lo fanno – con abilità e pazienza oltre che ai miti e alle tradizioni che li accompagnano (alcune figure dell’immaginario, ad esempio le anguane, erano legate proprio ai lavori).
Il concorso si rivolge ai nati e/o residenti nel Triveneto e la partecipazione è gratuita.
Sono previste 4 sezioni: bambini (da 6 a 13 anni); giovani (da 14 a 19 anni); adulti (oltre i 19 anni); scuole: (intera classe o gruppi di alunni) di scuole primarie e secondarie di primo grado. Nel bando c’è anche un invito particolare per i bambini, che prende spunto da una poesia di Gianni Rodari. Ogni concorrente, singolo o gruppo, può partecipare con un solo racconto inedito della lunghezza massima di 8000 battute, spazi inclusi. Le opere dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo concorsisospirolo@gmail.com, con oggetto “Concorso letterario Sospirolo”, entro e non oltre il 16 ottobre 2020.
La cerimonia di premiazione si terrà a Sospirolo il 22 novembre, in occasione di “Spettacoli di Mistero 2020” di Unpli e Regione Veneto.
La nuova edizione è dedicata a Gianni Secco, presidente di giuria dal 2014 sino all’ultima edizione. Collaborano Unpli Belluno e Veneto, Regione, Provincia, latteria di Camolino, Ana Sospirolo e la nostra associazione culturale “Veses” presente sin dalla prima edizione, curando la pubblicazione dei racconti.