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Società Operaia Mutuo Soccorso di Lentiai

Una storia decollata nel 1868

Società Operaia Mutuo Soccorso di Lentiai

Una storia decollata nel 1868

Da dove cominciare per raccontare oltre un secolo di storia? Ogni comunità affonda le proprie radici nel passato e spesso gli avvenimenti “nostrani” si sono intrecciati con le vicende della Grande Storia. Quindi, proprio da questa riflessione vorremmo partire per presentare il sodalizio lentiaiese.

L’intitolazione a Felice Cavallotti
Benché oggi la sua fama sia molto inferiore a quella di personaggi come Mazzini e Garibaldi, a suo tempo Felice Cavallotti (1842–1898) era considerato tra i primi e più importanti eredi politici del Risorgimento italiano. Noto per la sua fortissima fede repubblicana, a soli trentun anni gli fu offerto dal partito radicale la candidatura in Parlamento, dove ben presto Cavallotti riuscì a farsi notare, grazie soprattutto alle sue salde prese di posizione, le sue impennate e i suoi motti arguti.

Dal temperamento piuttosto impulsivo poi, non di rado, per porre fine a dispute e diverbi, come era consuetudine all’epoca, Cavallotti lanciava e riceveva molte sfide a duello, che intraprendeva senza indugio. Abile schermitore e duellante, nel corso della sua vita combatté ben trentatré duelli, vincendone la maggior parte. L’ultimo invece, contro Ferruccio Macola, gli fu fatale. Era il 6 marzo 1898 e la popolarità del Cavallotti era immensa poiché già si guardava a lui come ad un possibile futuro Capo di Governo. Il “bardo della democrazia”, così era chiamato, lasciava un vuoto incolmabile. Colpiti da questa scellerata e tragica fine, che scosse l’intera nazione ed ebbe grandi ripercussioni anche all’estero, gli amministratori della Società Operaia Mutuo Soccorso di Lentiai decisero di onorare l’operato e la memoria del Cavallotti intitolandogli la neonata istituzione. Quest’anno ricorre il 123° anno di fondazione della Soms di Lentiai e della morte del Cavallotti, il quale, lungi dall’esser dimenticato, rivive ancora oggi nelle iniziative culturali e nelle azioni di mutualismo che ogni giorno la Soms e i suoi soci si impegnano a portare avanti.

La storia dell’associazione
Dalla sua fondazione nel 1898 ad oggi, al di là del mutuo soccorso e del miglioramento delle condizioni dei lavoratori sottopagati e strutturati, la Soms “Felice Cavallotti” di Lentiai si è impegnata sensibilmente anche nel campo nell’istruzione, contribuendo all’alfabetizzazione delle masse popolari locali organizzando perfino dei corsi serali nei locali del castello di Cesana. Purtroppo però, la Soms non sempre si è trovata nelle condizioni di poter agire liberamente, e infatti, nel suo periodo più triste, vide limitare drasticamente le proprie attività dal regime fascista e nel 1926 venne addirittura sciolta con un’ordinanza prefettizia! Si trattava in realtà di una ben orchestrata sceneggiata, tesa a tenere in piedi la Società su basi fasciste per controllarne i soci, la maggioranza dei quali si opponeva apertamente al regime. Quelli considerati più pericolosi vennero espulsi immediatamente, mentre gli altri soci, sia perché intimoriti, sia per cercare di garantire la continuità originaria del sodalizio, si adattarono a far parte del consiglio direttivo e si sottomisero al governo fascista. Alla fine del secondo conflitto mondiale, i vecchi soci tentarono di ricucire gli strappi causati dalla guerra e di recuperare quanto rimaneva della vecchia istituzione lentiaiese.

La Soms oggi
Negli ultimi anni la Soms ha rivolto la propria attenzione soprattutto all’assistenza sanitaria integrativa, alle attività sportive per persone con disabilità, alla promozione culturale a diversi livelli. Ne sono esempi iniziative come “Adotta un Libro”, laboratori di scacchi, teatro, ginnastica dolce, biodanza, riscoperta delle danze popolari e della scherma storica, ma anche consulenza settimanale, intercultura e progetti d’integrazione.
Ancora, incontri a tema, mostre, conferenze e presentazioni di pubblicazioni, concerti e spettacoli, perfino campagne per la valorizzazione del territorio e dell’ambiente con gite e camminate, senza dimenticare la collaborazione con il periodico parrocchiale “La Voce di Lentiai”.

La Soms di Lentiai è legata a filo doppio anche con le altre Società di Mutuo Soccorso del Veneto, e collabora spesso con associazioni di volontariato come Belluno-Donna, Aipd e, fin dal 2008, si occupa della raccolta tappi a favore dell’associazione “Giovanni Conz” di Sedico. Recentemente si è impegnata molto anche per la valorizzazione e la riscoperta della canapa quale risorsa ecosostenibile e solidale con il “Progetto Canevo”.

«Impossibile elencare nel dettaglio quanto è stato fatto in questi 123 anni per cercare di creare una comunità sempre più unita e solidale, ma siamo certi che in futuro si potranno ottenere risultati sempre maggiori grazie alle molte possibilità di crescita e di confronto che ogni giorno la realtà lentiaiese propone» commentano i promotori.

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