Lavori in corso, a detta del Comune di Borgo Valbelluna, per trovare altrove spazi idonei ad ospitare lo Skate park, sino ad oggi ubicato a Mel. La questione del futuro della struttura dedicata ai pattini è stata sollevata nei giorni scorsi dal suo fondatore, Gianluca Galli. Il nuovo progetto di riqualificazione del polo scolastico, infatti, non prevede più la presenza nella stessa area dei campi di gioco e delle annesse strutture con la conformazione attuale.
«So che c’è una trattativa in corso ma il tempo passa ed ancora non sappiamo dove si potrà ricollocare l’intera struttura», aveva dichiarato Galli al “Corriere delle Alpi”. Il progetto di Galli risale al 1998, quando inizialmente a sue spese realizzò l’attuale piattaforma in cemento, d’accordo con l’amministrazione di allora. Poi, a inizio 2000, nacque l’associazione “Atomo Fuggente” per la gestione dello Skate park.
Col tempo si sono succedute varie gestioni, fino all’attuale “Raw Crew”, tutte autofinanziatesi negli anni. «Intendiamoci, non siamo contro il progetto del polo scolastico, ma riteniamo doveroso che venga assegnato un nuovo spazio dove trasferire, le strutture esistenti e con esse l’importante ruolo di aggregazione sociale che il park ha svolto in tutti questi anni», aveva detto Galli.
Sulla questione è intervenuto il sindaco Stefano Cesa, che si è detto impegnato, in sinergia con l’associazione che lo gestisce, a trovare una nuova dislocazione e garantire supporto logistico ed economico.
Il polo sportivo di Mel è l’unico in provincia e uno dei sette della regione e, visti anche i fasti del passato, interessa molto alla cittadinanza. In tempi recenti, infatti, la questione è stata oggetto di dibattito anche su Facebook, con molte persone che si interrogano sul futuro della struttura. I luoghi a disposizione, ora al vaglio, inglobano l’intero territorio comunale.