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Rifiuti: si cambia a Sospirolo

TARI invariata... ma fino a quando?

Rifiuti: si cambia a Sospirolo

TARI invariata... ma fino a quando?

Così come in altri comuni della provincia, anche a Sospirolo c’è stato un cambio nella gestione dei rifiuti. Quest’ultima, infatti, è passata alla società Bellunum e nei giorni scorsi si è provveduto alla posa di numerosi nuovi cassonetti dell’umido e di tutte le campane dedicate alla raccolta di carta-cartone e vetro-plastica-lattine.

Il Comune ha inserito, sul proprio portale, materiale informativo sulla nuova modalità di raccolta e fa sapere che i nuovi contenitori dell’UMIDO saranno di colore marrone e avranno esposte le apposite indicazioni. Verranno utilizzati ancora alcuni dei vecchi contenitori dell’umido (quelli in buono stato) di colore verde con apposite indicazioni. In generale, le nuove campane saranno grigie con la parte superiore identificativa della raccolta: il giallo rimane associato alla carta-cartone e il verde a vetro-plastica-lattine.

«Ogni altra condizione rimane immutata, anche se alcuni contenitori potranno essere ricollocati per ragioni di servizio e ottimizzazione. Ci scusiamo sin d’ora per i possibili disagi, raccomandando di evitare abbandoni nel caso di momentanea mancanza dei contenitori» chiarisce l’amministrazione.

Nel frattempo, all’ultimo consiglio, si è deciso di mantenere invariata la tassa sui rifiuti, anche se aleggia un po’ di preoccupazione tra i banchi comunali.«Il servizio di raccolta, infatti, nel prossimo futuro passerà in mano a consiglio di bacino rifiuti perciò sfuggirà al controllo diretto del Comune», ha spiegato il sindaco Mario De Bon. Sull’argomento la minoranza, per voce della capogruppo Rita Bristot, ha chiesto se vi siano stati aiuti alle imprese sospirolesi costrette a tenere chiuso in periodo di lockdown. Ha risposto l’assessore all’ambiente Rudy Vallet: «In qualche modo è già stato fatto, visto che le imprese non hanno aggravi sul secco e la tariffa per le ditte è comunque bassa rispetto ad altri. Più di così mancherebbero le entrate a copertura del servizio, dato che la ditta incaricata ha comunque operato normalmente e l’ecocentro, a parte un periodo di chiusura, ha visto potenziato il servizio».

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