In località Salgarda Nuova, appena prima del ponte sul torrente Stien, lungo la strada che porta ad Arson, abita da sempre Sergio “Pulz” De Paoli, classe 1935, che sin da giovane ha cominciato a collezionare vecchie radio. La sua passione cominciò quando negli anni 50 seguì i corsi per corrispondenza di Radio Elettra di Torino e iniziò a leggere decine di testi che illustravano le apparecchiature, i modelli e i vari componenti.
La sua vita è certamente legata allo Stien, dove esisteva un vecchio mulino alimentato ad acqua e gestito dalla famiglia per quattro generazioni. Esso funzionò sino a circa 35 anni or sono quando non venne rinnovata la concessione idraulica. La gioventù di Sergio passò tra macine e farina, Sergio, assieme alla moglie Dina Zanella, con la figlia Viviana e il genero avrebbero voluto restaurare il molino come esempio di architettura storica ed industriale, ma allora non trovarono adeguati sostegni.
Poi Sergio iniziò l’attività di camionista trasportatore, lavorando per varie ditte della città, senza però mai tralasciare il suo hobby per la ricerca, la raccolta e la riparazione di apparecchi radiofonici tanto da visitare tutte le mostre e i mercatini del Veneto.
Purtroppo alcuni pezzi molto rari e costosi sono andati perduti, ma la collezione vanta comunque un notevole prestigio. Della trentina di radio, soprattutto militari, che conserva in un deposito – e meriterebbero un’idonea catalogazione ed esposizione – ricorda caratteristiche e provenienza; insieme a esse vi sono decine di testi e cassette di ricambi.