Ci vorrà ancora un po’ di attesa. Almeno tutto il prossimo mese, nella speranza di non dover prorogare la conclusione dei lavori – prevista il 30 giugno – a causa di avversità climatiche o quant’altro. Ad ogni modo, una volta terminati gli interventi, il ponte Mas sarà più sicuro e spazioso. Gli utenti utilizzeranno una careggiata più larga, vedranno spallette rimesse a nuovo, guardrail rinnovati e l’attesa passerella pedonale.
L’importante viatico stradale, attraverso il quale vengono uniti i comuni di Sedico e Sospirolo, sarà dunque completamente risistemato. Nessun problema invece riguardo la struttura portante.
L’esigenza dei lavori era stata resa ancor più impellente dopo la piena del torrente Cordevole a fine ottobre 2018, nei drammatici giorni della tempesta Vaia. In quella notte, la struttura venne lambita dalla furia delle acque che creò danni in particolare ai parapetti. Da allora, sul lato nord, la sicurezza viene garantita dai jersey. A distanza di un anno e mezzo, sono perciò iniziati gli interventi che garantiranno una migliore fruibilità del ponte.
La competenza dei lavori è di Veneto Strade, che in qualità di soggetto attuatore degli interventi di ripristino della viabilità dopo l’alluvione, ha avuto il compito di progettare le opere, finanziate con fondi regionali relativi alle ricostruzioni post Vaia.
In questi giorni gli operai stanno allargando la sede stradale quanto basta per agevolare il passaggio dei mezzi pesanti e l’incrocio delle macchine, mentre sul lato sud del ponte è programmata l’installazione della passerella pedonale.
Così non vi saranno più rischi per le persone che prima attraversavano il ponte venendo sfiorati dalle vetture di passaggio.
Da lunedì 4 maggio, giorno in cui è stato chiuso definitivamente il ponte, gli automobilisti hanno dovuto modificare le proprie abitudini. Non viene esclusa più avanti la possibilità di eventuali e temporanee aperture, al momento però non programmate.
Il percorso alternativo, debitamente segnalato, prevede il collegamento tra le Masiere – all’altezza delle ex cave Frescura lungo la strada provinciale 12 – e la strada regionale 203 tra Roe Alte e Vignole attraverso il ponte delle Tappole. Diversa invece la questione dei camion. I mezzi pesanti provenienti da Santa Giustina, vengono invitati a non raggiungere l’Agordino tramite la strada provinciale 2, lambendo i centri abitati di Meano e Gron, con indirizzamento sino a Sedico e proseguendo poi lungo la regionale agordina.
Un paio di provvedimenti sono stati adottati anche dall’amministrazione comunale di Sospirolo riguardo la viabilità di propria competenza. All’incrocio tra la strada Ponte Mas-Sass Muss e la strada delle Masiere, ha la precedenza chi imbocca e proviene da quest’ultima.
Inoltre, per tutta la durata dei lavori, è fatto divieto ai non residenti e non autorizzati di percorrere il tratto di strada lungo Cordevole tra Ponte Mas e l’incrocio con la strada delle Masiere. Sempre l’amministrazione comunale auspica, prevedendo a lavori conclusi un aumento del traffico, l’allargamento delle strettoie finali della provinciale 12, oltre alla sistemazione dell’argine sospirolese del Cordevole da parte del Genio Civile