Va bene che le api da miele nella loro storia lunga 6-9 milioni di anni ne devono aver già viste di tutti i colori (corolle comprese) mentre l’Homo sapiens, sbarbatello, è arrivato sulla Terra l’altro ieri, appena 200.000 anni fa, ma una cosa è certa: nel loro piccolo questi pellicciotti zebrati con ali e pungiglione hanno scoperto il segreto dell’esistenza, dal quale il “sapiens” si sta ora allontanando a velocità supersonica.
Lui, il “sapiens”, con le api si è ben accompagnato ancor prima delle piramidi egizie, dedicandosi alle loro mirabili cellette con lo scopo di predare il dolce oro fuso che questi insetti producono in abbondanza, insieme a granelli magici e unguenti profumati.
Anche se la convivenza api-uomo è un classico da scuola materna, le api sono perfettamente in grado di vivere senza l’uomo, mentre l’uomo senza le api forse non potrebbe sopravvivere… ok per ora ci basta il Coronavirus, ma era giusto per ricordare che non è il caso di invischiarci in ulteriori problemi, anche se la soluzione ci sarebbe: basterebbe un’ordinanza, a cui ormai siamo abituati, e tutti a passare prati, campagne, orti, boschi del mondo intero armati di pennellino con lo scopo di trasferire il polline di fiore in fiore, come fece il vecchio padre Mendel nei suoi esperimenti genetici dentro le serre di un’abbazia.
Diversamente ci tocca fare gli educati: “Grazie api per l’impollinazione, senza di voi e degli altri corrieri con le ali non potremmo godere dei frutti e della biodiversità nel regno vegetale.” Messa a posto la coscienza, vediamo cosa fare per salvarci la vita.
Escludiamo l’Antartide dove non ci sono: non resisterebbero al grande freddo, anche se hanno peli perfino sulle zampe e nemmeno la regina si depila, nonostante il fuco abbia occhi enormi ma anche, per fortuna, un unico imperativo: accoppiarsi! Questi esserini volanti esistono in pratica da sempre e dappertutto. Il segreto? In una società non ci si salva da soli. In poche parole, perché io stia bene devono star bene anche gli altri.
Ehi, “sapiens”… se non ora, quando?!