Capita che un giovane Vincent van Gogh incontri una ragazza ai margini di un campo di grano dorato, mentre dipinge una delle sue tele, e che la giovane rimanga colpita dai vivaci colori che il pittore utilizza per esprimersi. Nasce così una conversazione che porterà il pittore a cercare successivamente la ragazza, recandosi al “Bistrot de la gare”, dove lei lavora.
Succede questo e molto altro nell’inedita opera “Ogni suo desiderio” di Marino D’Isep, autore di Sedico, originario di Limana. Questa è la sua prima raccolta di racconti, venticinque per l’esattezza, traguardo raggiunto dopo dodici anni di scrittura.
Lo scrittore propone, in queste pagine, una galleria di personaggi e situazioni straordinarie: dal pensionato che cerca il luogo più idoneo all’eterno riposo al pregiudicato in libertà per buona condotta che organizza un piano criminale dall’esito non scontato, dall’inventore squinternato ma non troppo alla complessa e coinvolgente educazione sentimentale di un giovane di casa nostra fino all’irresistibile fascino del proibito.
E poi storie di bambini e di birichinate, di amanti travolti da un inarrestabile vortice di coincidenze, ma anche di piani criminali molto arrischiati e di cicatrici di guerra che riaffiorano vent’anni dopo.
Sono solo degli esempi. Quello che traspare dal volume, come si legge nella presentazione, è in realtà una “multipla metafora della vita espressa con una prosa asciutta, piacevole, priva di fronzoli, e un unico filo conduttore: quello che, frastagliato e imprevedibile, guida il nostro percorso lungo la parabola dell’esistenza”.
I registri utilizzati sono quelli dell’ironia, dell’illusorio, del grottesco, dello straordinario, del fantastico e gli autori illustri che hanno influenzato la formazione dello scrittore spaziano da Hemingway a Salinger, da Carver a Fenoglio passando per Buzzati.
Il libro è edito da Biblioteca dei Leoni di Treviso mentre l’autore è anche rintracciabile sul blog https://marinodisep.blogspot.com