Una nuova casa a Sedico per libri e lettori: è la Biblioteca civica, che ha riaperto a fine maggio nella restaurata Casa delle associazioni, in via Alcide De Gasperi, presso l’ex scuola alberghiera. La biblioteca, alla soglia del suo quarantesimo compleanno che festeggerà nel 2022, lascia così il Palazzo dei Servizi per una sede rinnovata, spaziosa e dinamica che ospiterà lettori, studenti e classi, oltre a più di 20 mila libri. Ma non sono solo i libri a costituire il patrimonio della biblioteca: nella nuova sede troveranno spazio numerosi servizi a disposizione della cittadinanza sedicense, la quale ha già cominciato a popolare vivacemente i locali rinnovati, dopo la riapertura del 24 maggio. Tanta la curiosità e l’interesse dimostrato in queste prime settimane di vita della nuova sede. Essa si presenta dunque come un nuovo spazio di aggregazione e scambio di idee, proponendosi di incarnare sempre più a pieno lo slogan che la contraddistingue: “Libri e non solo”.
La nuova sede si sviluppa in quattro sale, tra cui quelle dedicate a bambini e preadolescenti, pronte ad accogliere incontri e attività con le scuole; tra le novità anche ampi spazi riservati agli studenti delle superiori e dell’università e delle zone lettura attrezzate con poltrone e divanetti. Una sezione è riservata alla narrativa e alle novità, ma l’offerta della biblioteca non si limita ai libri, che comunque costituiscono un cospicuo patrimonio di oltre 22mila volumi: una fornita selezione di film accoglie i visitatori della biblioteca nel luminoso corridoio d’entrata che gode di una piacevole vista sulle montagne. A miglioramento del servizio anche un ampliamento degli orari di apertura e l’assunzione di una nuova collaboratrice, ad affiancare il bibliotecario Alessandro Giacomin, e due ragazze che stanno svolgendo attività di servizio civile.
Completati i lavori di restauro iniziati alla fine del 2018, l’ex scuola elementare si appresta dunque a diventare un punto di riferimento nel comune di Sedico: «Abbiamo pensato questo progetto come un investimento per la comunità» racconta il sindaco Stefano Deon. «Gli spazi, che sono stati recuperati, sono destinati non solo alla biblioteca, ma coinvolgono in un’ampia progettazione anche altre numerose associazioni di volontariato. Vogliamo che sia un importante luogo di aggregazione per la cittadinanza». Il nuovo polo culturale, che ospita anche delle sale per conferenze, si propone dunque come centro nevralgico per le attività sociali e culturali; il sindaco esprime soddisfazione per la realizzazione di quest’opera: «La nuova sede della biblioteca è più funzionale e ci auguriamo sia uno spazio che sarà molto vissuto e apprezzato dai cittadini».
Un intervento realizzato grazie all’intervento di Luxottica, che ha creduto nel progetto investendo 2.160.000 euro, mentre 115 mila euro sono a carico del Comune.
In attesa dell’inaugurazione ufficiale, rimandata a causa delle restrizioni, numerosi aggiornamenti e consigli di lettura sono disponibili sulla pagina Facebook della biblioteca, che ha accompagnato anche i giorni precedenti l’apertura con scatti e anteprime sulla nuova sede: oltre alle immagini dei primi visitatori e delle classi che cominciano a popolare le sale, anche la foto di un germoglio a simboleggiare la vitalità della struttura.