Borgo Piave ETC è una nuova associazione di promozione sociale (aps) che è nata ad inizio ottobre nel quartiere di Borgo Piave, nella parte bassa del centro storico di Belluno. L’intento di questo gruppo è promuovere e valorizzare questa parte di città ricca di storia ma poco conosciuta anche dagli stessi bellunesi. Scopriamo l’inedita realtà dalle parole del suo presidente, Antonio Gheno.
Da dove viene l’idea?
Il tutto è nato quando a Natale 2019 mi ritrovai a girare per varie case del quartiere proponendo di posizionare dei piccoli proiettori con lo scopo di abbellire le vie per il periodo natalizio. Passate le feste andai a ritirare queste luci e in vari mi confidarono delle idee che gli erano venute in mente da realizzare nel borgo. Fu da allora che pensai a come concretizzare il tutto finché, in primavera, pensai a creare un gruppo e quindi un’associazione. Contattai vari abitanti durante l’estate che poi decisero di aderire all’idea e così, grazie a sei persone che hanno deciso di impegnarsi con me in questa avventura, abbiamo creato questa realtà.
Perché ETC?
Abbiamo scelto questo acronimo per rappresentare tre punti da cui partire per proporre il nostro borgo. Eventi: andremo a creare delle mostre (foto, stampe, materiali) o dei concerti. Turismo: svilupperemo dei supporti per le guide locali e i turisti di modo da dare un plus a chi visita la nostra zona oltre ad organizzare delle visite con guide di professione. Cultura: promuoveremo la storia di porto fluviale del borgo legata agli zattieri che portavano merci a Venezia durante la Serenissima. ETC è anche l’abbreviazione di “et cetera” in quanto il ventaglio di proposte potrà ampliarsi.
Cosa rappresenta il logo?
Il logo racchiude nel cerchio Palazzo Doglioni soprannominato “Botegon”. Questo edificio è molto importante per la storia di Borgo Piave per vari motivi: era sede della bottega e della taverna degli zattieri che qui crearono una corporazione e si diedero uno statuto nel 1492 (oggi conservato alla Biblioteca civica di Belluno); era uno dei palazzi nobili cinquecenteschi di famiglie che commerciavano sul Piave e racchiude al suo interno degli affreschi di particolare pregio; è un simbolo di rinascita del quartiere in quanto da qualche anno è passato da uno stato di abbandono, con rischio di crolli, ad un restauro che lo ha riportato al suo antico splendore.
Come realizzate i vostri progetti?
I nostri progetti si realizzano grazie a fondi che provengono da quote associative, offerte e da una formula che abbiamo pensato per chi “sposa” la nostra idea ma non ha tempo da dedicarci. In questo caso, chi vuole, può partecipare ad “Amici del Borgo” diventando quindi sostenitore con un piccolo contributo senza avere l’impegno di dare una mano o partecipare alle riunioni.
Dove trovarci
Su Google: digitando “Borgo Piave ETC” compare la tendina con sito web e altre informazioni;
Su Instagram come @borgopiaveetc
Scrivendoci via mail a borgopiaveetc@gmail.com