Si aprono le porte ad un progetto condiviso di sviluppo molto importante per l’area del Monte Avena. Sovramonte, Fonzaso e Pedavena hanno, infatti, approvato, in consiglio comunale, una convenzione per la realizzazione di due opere che miglioreranno il modo d’uso del comprensorio montano.
Il progetto, la cui parte economica è gestita dall’Unione montana feltrina, prevede un acquedotto e la sistemazione della strada che dalla malga “Casere dei boschi” arriva fino a malga “Campon”.
Il primo intervento verrà installato nei comuni di Pedavena e Sovramonte e avrà un costo di 800.000 euro (provenienti per il 90 per cento dai fondi di confine e per il 10 per cento da quello dei rispettivi comuni); la seconda opera, sul territorio di Pedavena e Fonzaso, costerà 285.000 euro e darà slancio alla viabilità dell’area.
Il macro progetto riguarda, sicuramente, l’acquedotto che avrà la funzione di portare acqua non potabile alle malghe “Campet e “Casere dei boschi”, ad uso dei servizi igienici e dei pascoli, ma quest’acqua sarà anche usata per l’innevamento artificiale delle piste da sci.
Il progetto è ancora nelle primissime fasi, ma vogliamo già elencarvi i passaggi successivi: sarà, infatti, richiesta all’ente Provincia, la concessione idraulica dal torrente Ausor; seguirà, dunque, la fase progettuale e si terminerà con la realizzazione delle opere.