Sabina Barchet, 24 anni, vive a Sedico, studia Giurisprudenza all’Università degli studi di Trento e lavora presso una scuola materna a Bribano di Sedico.
Con un background di danza classica, nel suo tempo libero, da ormai tre anni ha iniziato ad armonizzare la sua vita con lo yoga.
Ma cos’è lo yoga?
Lo yoga non è uno stile di vita per chi mangia troppo o troppo poco, né per chi dorme troppo o troppo poco; è per tutti e si prefigge lo scopo di eliminare ogni dolore e ogni pena sfruttando la moderazione nel mangiare e nel riposare, regolando le attività ed armonizzando il sonno e la veglia. Rilassa la mente e mantiene comunque attivo il corpo.
Sabina ha frequentato dei corsi di yoga, precisamente di Ashtanga Yoga a Belluno, tenuti da maestri professionisti.
L’Ashtanga è una forma di yoga dinamico, che viene infatti anche definita come “meditazione in movimento”. Questo perché non si tratta di una pratica parziale, solo riferita alla componente fisica, bensì ha molto a che fare anche con il piano spirituale. Non si appresta solo ad una categoria di persone, ma è per tutti: vi partecipano persone di tutte le età, coppie, spesso sportivi, ognuno sul proprio tappetino. Iniziata la lezione, vi è un canto iniziale e da subito si avverte un senso di comunità in un’atmosfera concentrata e di armonia. «È possibile che il primo approccio prima di iniziare sia: “Le posizioni sembrano difficili, non ce la farò mai, ecc.”, ma bisogna pensare che si fa qualcosa per se stessi: è un momento fatto di silenzi, respiri, esercizi dai quali il corpo trae vasti benefici riscontrabili in varie parti del corpo», spiega Sabina.
Oltre a questa tipologia, ne esistono molte altre; ognuno può scegliere quello che fa più per sé, dato che ci sono tante offerte e istruttori nel bellunese. «Lo yoga aiuta a tranquillizzare mente e corpo. Soprattutto l’Ashtanga predispone di tante diverse posizioni per ogni inspirazione ed espirazione e permette di sentire e quasi vedere il respiro che entra ed esce dal corpo. Si collega alla meditazione, molto utile soprattutto anche agli studenti universitari in sessione o a chi ha impegni lavorativi importanti, efficace davanti ad una finestra al sole».
Lo yoga spesso è anche “vittima” di pregiudizi, ma sarebbe invece necessario provare e documentarsi prima di emettere sentenze. «Il corpo è molto importante, a volte tendiamo a trascurarlo, ma nessuno è immune». La salute va messa in primo piano ed è bene svolgere attività sportiva, iniziando da una semplice passeggiata sempre più costante nel tempo, o scegliendo la danza, lo sport di squadra, coinvolgendo – perché no – anche gli amici o i familiari, come ha fatto Sabina con la sua migliore amica. E poi c’è lo yoga, che è equilibrio dell’anima: guarda all’esistenza con un punto di vista equanime, in tutti i suoi aspetti, è una pratica prima di tutto meditativa. Chi non è contento di stare bene nel proprio corpo? Lo yoga, come ogni tipo di sport, ci permette di avere energia vitale, la migliore versione di noi stessi.
Un percorso di vita
Sabina ora ha voluto continuare da sola; a casa segue una scheda personalizzata di esercizi da svolgere mattino e sera, impegno che si è incrementato in modo massiccio durante il primo lockdown. L’obiettivo è di ottenere una certificazione; così anche il suo profilo Facebook è diventato un canale di comunicazione sulla sua passione per lo yoga e luogo per uno scambio di idee con persone interessate, professionisti o autodidatti proprio come Sabina. Segue inoltre pagine di istruttori su canali come YouTube, che offrono possibilità di confronto e di apprendimento, anche se non è facile trovare professionisti seri e affidabili affidandosi esclusivamente ad Internet.
Il collegamento alla natura
Sabina abita appartata in cima a un colle, in mezzo al verde. «E i suoni della natura, lontano dai rumori delle città, rendono le sedute ancora più fantastiche. Lo yoga ha infatti lo scopo di ricollegare l’uomo alla sua vera essenza: la natura. È anche abbinabile ad una camminata lontano da tutti, fattibile ogni giorno e in poco tempo» spiega Sabina.