Incontrare l’arte attraversando il bosco. A Bribano, grazie alle insegnanti e ai bambini della scuola dell’infanzia “Don Modesto Sorio”, è sbarcato Liberalarte, progetto nato nel 2009 da un’idea di Federica Menin e Cristiano Viel, realtà artistica già conosciuta in provincia, e che ora ha preso vita anche lungo il percorso delle Antiche rogge.

Inaugurato sabato 19 giugno, il percorso in cui l’arte si mescola alla natura e viceversa, è stato realizzato dai bambini e dalle insegnanti di Bribano. Un progetto che ha cominciato a prendere forma già nel 2018 e che oggi può essere visitato in una vera e propria mostra a cielo aperto. Lo gnomo Jaipur e Madama Aquilona sono le figure fantastiche che le insegnanti hanno utilizzato in questi tre anni per far conoscere ai bambini il mondo della natura, attraverso gli odori e i profumi, la raccolta di oggetti, l’osservazione dei luoghi nei dintorni della scuola.

Attraverso uscite sul territorio, esperienze e attività di manipolazione, studio delle forme e dell’arte, e soprattutto l’utilizzo della tecnica “land art” (fare arte in natura) i bambini hanno realizzato delle vere e proprie figure artistiche, composte utilizzando solo elementi legati al mondo naturale, dal legno ai sassi, dalle foglie ai gusci di lumaca, figure che in questi giorni popolano una parte del bosco che s’incontra passeggiando lungo il sentiero delle Antiche rogge, che parte dalla piazza di Bribano.

Un’opera collettiva realizzata in tre anni, in cui le tre sezioni della scuola dell’Infanzia (Aquiloni, Girasoli e Girandole) hanno interpretato e fatto propri i linguaggi della “land art”. Lungo il sentiero nel bosco degli alberi parlanti si potrà così incontrare la leggenda di Abracadabra, il cavaliere e il drago, osservare i cerchi delle emozioni, giocare al memory del bosco e aprire i cassetti della meraviglia, unirsi all’abbraccio degli alberi, in un dialogo continuo con la natura e i propri cinque sensi.