Sono passati ben 46 anni dall’ultima volta che venne proiettato un film all’ex cinema Verdi di Lentiai a Borgo Valbelluna. Da quel dicembre del 1975, quello che era un edificio simbolo di una comunità e luogo di aggregazione divenne nei decenni sempre più fatiscente e motivo di scontri politici da prima pagina.
La notizia di questi giorni è che l’amministrazione comunale guidata da Stefano Cesa ha trovato un finanziamento di 120 mila euro per realizzare un progetto per ristrutturare l’ex cinema così da farlo tornare ad essere usufruibile dalla comunità.
«Lo Stato ha finanziato la progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza di edifici che gravano in condizioni simili alla struttura dell’ex cinema in piazza a Lentiai. La nostra intenzione è quella di coinvolgere la popolazione per capire al meglio le necessità e per valutare come intervenire sull’edificio», commenta il sindaco di Borgo Valbelluna Stefano Cesa.
Stiamo parlando della rinascita di uno dei poli culturali tra i più conosciuti degli anni 60, finito in stato di semi-abbandono e utilizzato attualmente come magazzino della locale Pro loco.
L’edificio è stato acquistato dalla Parrocchia per volontà della giunta Marcer nel 2002 e le amministrazioni lentiaiesi che si sono susseguite non sono riuscite a rivalorizzare questo edificio tanto da portare, nel marzo 2012, l’allora sindaco Armando Vello a metterlo tra i beni alienabili scatenando le polemiche dell’allora minoranza capitanata da Flavia Colle. La svolta comunicata da Stefano Cesa rappresenta un nuovo inizio dopo decenni di oblio: «Una volta stabilità la destinazione d’uso, gli interventi architettonici necessari, la messa in sicurezza sismica, l’efficientamento energetico e l’impiantistica, avremo il quadro economico di spesa e dovremo recuperare le risorse necessarie per finanziare i lavori», conclude il sindaco.