Il gruppo delle Formiche Rosse è sorto parecchi anni fa, inizialmente formato dalle operose donne del mercatino che si svolgeva nella piazza di Mis. Risale al 25 febbraio 2009 la scelta del nome mentre, nel dicembre 2010, è stata inaugurata la casetta simbolo delle Formiche Rosse, costruita in proprio, con tanta dedizione e professionalità, completamente smontabile e utilizzata per tanti anni come sede del mercatino natalizio.
Le molteplici attività
Il gruppo nel corso degli anni si è costituito in associazione, si è sempre impegnato per adeguarsi alle nuove normative imposte e per poter garantire sulla qualità e sicurezza dei propri prodotti. Tanti negli anni i mercatini di Natale realizzati, ma si ricorda anche la partecipazione ad innumerevoli manifestazioni organizzate da altri enti e associazioni; solo per fare degli esempi il Picnic della Cultura, Natale solidale a Belluno nel 2014 , il mercatino di Gron , Expo Misteri a Maras nel 2015 con la riproduzione in ricetta originale dei famosi biscotti “bozolà”, la partecipazione al Trial Running di San Zenon, a Pom e Per a Moldoi e tante altre. Nel 2018 la presidente Attilia Troian ha proposto l’idea innovativa di allestire una mostra a tema natalizio, sulla scorta di una precedente mostra “Al dì de le noze” (2015) foriera di successo.
L’idea si è concretizzata grazie anche alla collaborazione di tante brave “artiste” e simpatizzanti. L’Auser “Circolo Monte Sperone” ha messo a disposizione la propria sede a Gron, dove è stata allestita “La casa di Natale”; molto apprezzata e visitata, ha consentito di ottenere un buon successo, che ha gratificato tutti per il notevole impegno profuso.
Nel 2019 ecco invece “La casa delle feste”, mostra di giochi e giocattoli d’epoca, sempre a Gron, che ha consentito alle Formiche Rosse e all’Auser di elargire delle donazioni a Belluno-Donna onlus e ad Ados (Donne operate al seno) di Belluno .
«Ogni fine anno viene stabilito quanto e a chi donare. Ci rendiamo conto che sarebbero tante le associazioni che avrebbero bisogno di un contributo, naturalmente cerchiamo di fare il possibile anche se non riusciamo ad accontentare tutti. Ma vedere che i nostri contributi vengono sempre bene utilizzati ci dà la carica per continuare» dichiarano le artefici. «Per quanto riguarda le nostre attività, un grazie va in particolare ad Enrico Borgato, ora gestore di un negozio di frutta e verdura a Montebelluna, ma all’inizio della sua attività ambulante nei nostri paesi, che da tantissimi anni ci delizia con i suoi prodotti, frutta e castagne, donati per la castagnata, e una menzione anche per la vulcanica e propositiva presidente Attilia Troian».
La donazione dei giorni scorsi
Anche nel 2020, stante la pandemia, le Formiche non si sono arrese e si sono proposte con le iniziative possibile e attuabili nel rispetto delle norme. Questo anche grazie a volontari, sostenitori e quanti hanno dimostrato sensibilità nei confronti dell’associazione. Così, con l’aiuto di tutti, anche stavolta è stato possibile devolvere un contributo a Ados di Belluno, che da tantissimi anni svolge un’opera importante e meritoria a favore delle pazienti operate al seno e dei loro familiari, e a Belluno-Donna, meritevole di essere presente anche nella nostra provincia, non esente da episodi di violenza anche tra le mura domestiche.
«Non è stato possibile, immortalare la consegna del contributo in presenza, ma nel rispetto delle regole abbiamo provveduto con un bonifico fatto proprio in questi giorni. Nell’auspicio di riprendere la nostra attività in presenza e nel poter condividere i momenti positivi di incontro con le altre associazioni, non ci resta che proseguire nel nostro cammino, difficile ma non impossibile, per continuare a credere di poter tornare presto alla “normalità”», concludono le donne industriose.