Un paese in crescita. Molte sono le famiglie giovani che provengono dall’esterno, attratte dai bellissimi paesaggi di questo ridente territorio al centro della Valbelluna, che accoglie luoghi cari anche allo scrittore Dino Buzzati. Un abitato certamente molto esteso, con ben 14 frazioni, ciascuna “custodita” da un capo frazione, espressione della società civile, e da un sacrestano, espressione della Parrocchia.
È il ritratto che fa di Limana il suo parroco, don Mario Doriguzzi, che sa bene quanto tempo ci vuole per raggiungere le rispettive frazioni, ubicate in diversi punti del territorio, e incontrare tutti i parrocchiani, alcuni distanti anche diversi chilometri. Il quesito, dunque, che si è posto don Mario, così come il consiglio pastorale, è: «Come aiutare le giovani famiglie a sentirsi parte della comunità? Sembra incredibile ma abbiamo persone provenienti da tutte le regioni italiane, nessuna esclusa». La prima risposta è stata: «Attraverso la cura dei rapporti umani e religiosi e cercando di comprendere le diverse culture prima ancora di trasmettere la nostra».
Formula vincente, tradotta, da un punto di vista operativo, nella cura delle feste patronali: vi sono nove chiese, con i rispettivi patroni, e nei momenti delle ricorrenze si creano forme di unione spirituale e di comunità, quest’ultimo aspetto seguito dai tanti comitati frazionali. Frequenti gli incontri tra consiglio pastorale, capi frazione ed amministrazione comunale per organizzare al meglio gli eventi.
Le attività
Ne nominiamo solo alcune tra le più sentite, che coinvolgono la parrocchia, gli enti e le associazioni locali. In primis, la festa dedicata alla patrona di Limana, Santa Giustina, pensata per le famiglie, abbinata a una pedonata a cura del Gruppo giovani, che si conclude sempre con un momento conviviale in parrocchia. Nel periodo natalizio trova sempre grande riscontro il concorso dei presepi, sempre a cura dei giovani, che vede la realizzazione di oltre venti natività e la premiazione nel giorno dell’Epifania. Poi la festa del co-patrono, San Valentino (febbraio) con incontri di tema culturale, mostre artistiche, la celebrazione liturgica e il premio annuale per chi si distingue nel volontariato, in collaborazione tra Comune, Parrocchia e Pro loco. Immancabile appuntamento la festa della famiglia a settembre in Val Piana, con la Messa e la celebrazione degli anniversari di matrimoni; importanti anche gli incontri di dialogo riservati alle coppie, che coinvolgono circa 70 persone l’anno, in particolare famiglie giovani, con le quali vengono organizzate anche uscite, come ciaspolate o passeggiate collettive. La festa del bambino, nata in origine col Gruppo Quartiere Europa, celebra invece i bambini nati nell’ultimo anno, prima in chiesa e poi al Palimana con giochi e attività. Molte le recite e gli appuntamenti (come la festa di fine anno) proposta per le famiglie anche dalla scuola materna parrocchiale di S. Maria Assunta.
Molto attivo, dunque, il Gruppo giovani formato da quasi una trentina di ragazzi, che si incontrano ogni venerdì sera (prima superiore) e ogni sabato pomeriggio (elementari e medie) e attendono la fine delle restrizioni per riprendere le attività.
Non vengono certo dimenticati gli anziani. Importante la collaborazione della parrocchia nella casa di riposo comunale, grazie al coordinamento di don Ottorino Pierobon, e al gruppo di volontariato Avam (Associazione volontari assistenza malati). A fine settembre sempre partecipate le Giornate della speranza, in collaborazione con la San Vincenzo, che celebra gli anziani del paese. Costante l’aiuto alle famiglie in difficoltà a cura della Parrocchia insieme a Comune, associazione San Vincenzo, Insieme si può, Donne per Limana, che garantisce il pacco spesa mensile o l’aiuto nel pagamento di bollette.
Attenzione, infine, anche al mondo del lavoro con la benedizione nelle aziende locali e lo spazio dedicato a realtà del territorio sul bollettino parrocchiale “L’incontro”, di cui è appena uscito il nuovo numero.