Si chiama U.C. Foen Mictu, ma potrebbe chiamarsi pure U.C. “Alfonso Scopel”. Scopel ne e, infatti, presidente, allenatore, accompagnatore e tuttofare da ben 41 anni, cioè a partire dall’ormai lontano 1980: una vita dedicata allo sport della bicicletta, cominciata ancora prima come atleta di buon valore (1965-66-67); non va dimenticata inoltre l’organizzazione della grande sagra annuale del paese, la più popolosa del comune di Feltre.
Una storia di rispetto
La società ciclistica è probabilmente la più vecchia (in senso temporale), essendo nata a Foen nel 1959 su iniziativa del dottor Lino Cinel, indimenticato medico condotto, e di altri appassionati. Da allora ne ha fatta di strada; basti pensare che ha “sfornato” ben tre ciclisti professionisti, cioè Luigi Della Bianca, Alex Turrin e Alberto Cecchin… se sembra poco per un sodalizio che vive solo grazie alla passione e dedizione di un manipolo di volontari e genitori!
E purtroppo l’alto valore etico e sportivo non viene molto aiutato dalle istituzioni; certamente meriterebbe un maggior sostegno anche economico dagli enti di casa. L’U.C. Foen, infatti, porta il nome della città e dell’intero feltrino da sempre in tutto il Triveneto e a livello nazionale, basti pensare che a Pistoia, in Toscana, in una gara a valenza nazionale, il sodalizio ha conquistato l’intero podio: con Lorenzo Giop, Matteo Zandomeneghi e Stefano Lira, quest’ultimo proveniente da Fonzaso ed ex campione italiano categoria esordienti.
Il team e le gare
La squadra 2021 è composta da 22 giovanissimi (7-12 anni), da 5 esordienti (13-14) e 2 allievi ed è, con l’U.C. Fonzaso diretta da Fermino Lira, l’unica che si occupa di giovani ciclisti: i foenesi si allenano il martedì, giovedì e venerdì e partecipano alle gare nei giorni festivi. La società nel 2021 ha partecipato a 24 gare e ha organizzato a Foen il memorial “Silvio Canal” con 85 partecipanti e quello dedicato a Ivana Zandomeneghi per esordienti con 100 partecipanti; poi a Lentiai il memorial “Della Bianca” in ricordo dei genitori dell’atleta che ha dato lustro alla società. Nel tempo ha organizzato gare importanti tra cui il campionato italiano allievi nel 1991.
Ed ecco lo staff che fa vivere il sodalizio: oltre al citato Scopel, ci sono il vicepresidente Gianni Cecchin con Alex Turrin, Giuliano D’Incà, Paolo Gobbo, Francesco Pauletti, Andrea Longo, Ivan Bottegal, Luca Prigol e Daniele Gris, cassiere Marco Giop e ancora la precisa ed efficiente segretaria Donatella Cossalter; va ricordato lo sponsor Mitcu di Vas, che aiuta uno sport spesso dimenticato.
La gestione
La società fornisce biciclette, vestiario, trasporti e molto altro, gestisce l’area ludico sportiva di Pasquer per allenamenti (che necessiterebbe di adeguamenti dal Comune). Al pranzo sociale a Cesiomaggiore, svoltosi il 17 ottobre a Pradenich di Cesiomaggiore, hanno preso parte oltre 120 tra atleti, famiglie, sponsor (anche se pochi) e simpatizzanti storici tra cui l’ex ciclista Delfino Dolo e il commendator Luigi Slongo “Monthina” di Lattebusche.
Ma una domanda del cronista è di rigore a mister Alfonso: “Come fa a gestire la squadra e nel contempo allevare vacche e vitelli, cavalli e asini, un centinaio tra galline, oche, conigli e anatre, il grande orto, i terreni agricoli?”. E la risposta è disarmante: “Passione, signori, e buona volontà”, necessari per costruire una meravigliosa realtà sportiva, sana, faticosa, salubre e educativa!