Tutto è difficile in questo periodo in cui la seconda ondata ci ha sbattuti di nuovo sull’arenile dell’isolamento sociale. Ma non per l’Associazione “Stella della Speranza” che da dieci anni si è presa a cuore le sorti dei più deboli, di coloro che – come continua ad insistere Papa Francesco – sono le persone meno abbienti. Le restrizioni pandemiche possono limitare la mobilità, ma non “la Carità”; così le volontarie e i volontari della Onlus, non potendo proporre i ceppi natalizi all’uscita delle cerimonie domenicali dell’Avvento, hanno organizzato una rete di collaborazione per proporre e raccogliere donazioni per i lavori fatti da “mani volontarie” che saranno destinati ad adornare le tombe dei nostri cari e le tavole nei giorni di Natale.
Le offerte derivanti dalle composizioni natalizie sono una delle entrate che meglio rendono il gesto caritatevole della gente nei confronti di chi sta peggio.
Infatti, l’attenzione del sodalizio si è concentrata da qualche anno sui bisogni locali, che si sono accentuati anche nei nostri paesi dopo la crisi del 2009, peggiorati nel 2020 dalla infezione pandemica.
I bisogni delle famiglie sono diversi: molte le richiesti di sostegno a pagare bollette della luce, gas, acqua, l’abbonamento alla corriera per i figli, i pacchi famiglia, le visite mediche specialistiche, ecc. Le assistenti sociali segnalano le emergenze, l’associazione contribuisce e interviene come può alle necessità.
Un’attività svolta da questi volontari, degna di nota, come quella di altrettante associazioni che specie in questo periodo natalizio alzano l’attenzione chiedendo sostegno per le persone con maggiori difficoltà.
I ceppi della “Stella della Speranza” sono prenotabili presso gli esercizi commerciali indicati nel box accanto, che con generosità si sono offerti per fare da “vetrina”, oppure prenotandoli direttamente all’associazione mandando un WhatsApp di richiesta. Un Natale solidale, un gesto di generosità e attenzione a chi ha bisogno, che in molti casi vive al di là della porta accanto senza che il vicino lo sappia.