800 038 499

Numero Verde gratuito

Email

info@ilveses.com

In arrivo il cammino sospirolese

In arrivo il cammino sospirolese

Sta per realizzarsi il più grande progetto messo in campo dal Csms: il Cammino Sospirolese, un percorso ad anello per un totale di circa 90 km, comprese le diramazioni (Gena e bivacco Valdo, casera Nusieda, m. Sperone…) che offrirà la possibilità di compiere escursioni tra loro collegate seguendo un’apposita segnaletica e una guida cartacea. Il Cammino Sospirolese verrà ufficialmente inaugurato il primo giorno di primavera e, in questo periodo, sta per uscire la prima edizione di un libretto utile per conoscere il percorso.

E questo dove porta? Da questa domanda di fondo è partito, quasi sette anni fa, il grande movimento che ha portato alla costituzione del Centro Studi Montagna Sospirolese: realtà associativa che ha raccolto in poco tempo l’interesse di tante persone di Sospirolo e non solo.

La passione che unisce tutti è per lei, la Montagna, coi suoi sentieri: un tempo luogo di lavoro quotidiano per l’uso dei boschi e dei prati, frequentati da uomini e animali insieme (vacche da alpeggio, capre, pecore…) quando la Montagna dava davvero da vivere.
Fin dalla sua fondazione il Centro Studi ha capito che non c’era tempo da perdere per conservare le tracce delle antiche frequentazioni e per conoscerne la storia, alternando da subito ricerche, anche con la raccolta di testimonianze e di documenti, a lavori di ripristino dei sentieri. All’interno del sodalizio ci sono, come in ogni grande associazione, varie anime: chi si occupa del lavoro a tavolino, chi del lavoro manuale (motoseghe e decespugliatori in mano), chi fa da guida accompagnando lungo i sentieri, chi condivide notizie e fotografie nei social (sito: www.montagnasospirolese.org).

Molti sono anche coloro che, pur non avendo a disposizione tempo e competenze, sostengono il gruppo con la semplice iscrizione, spinti dall’attaccamento per il proprio paese, sentendosi legati al profilo delle montagne sospirolesi che accompagna la giornata fin da quando si aprono i balconi al mattino.

In questi anni il Centro ha condiviso il lavoro che tanti – associazioni e singole persone – avevano fatto in passato e ancora fanno per la manutenzione e la valorizzazione del territorio: Comune, Pro loco “Monti del Sole”, Squadra antincendio boschivo e Protezione civile, gruppo Alpini, gruppi frazionali, collaborando anche con il Cai di Feltre e il Parco nazionale Dolomiti Bellunesi. Numerose le iniziative, sempre animate dal volontariato: mappe e pannelli informativi, corsi di formazione (ad esempio di primo soccorso e per l’uso della motosega con rilascio patentino), gite e uscite, serate culturali (con la partecipazione di alpinisti, scrittori, fotografi, ecc.), collaborazione a pubblicazioni, iniziative commemorative (assegnazione di riconoscimenti, messa a dimora di simboli, come il cippo confinario tra comuni limitrofi sul Col Dorin), attività educative nelle scuole, giornate ecologiche, animazione di centri estivi, manutenzione di strutture (es. bivacco Valdo nei Monti del Sole), sostegno ad iniziative ricettive e turistiche (manifestazioni, corse in montagna…).

Il lavoro più grosso però resta quello “sul terreno…”, perché i sentieri richiedono molta manutenzione se si vuole che restino ancora percorribili, col passare delle stagioni e di eventi atmosferici particolari (Vaia e i suoi “fratelli”). Ecco perché, in forma organizzata ma anche singolarmente, vari soci del Centro Studi si dedicano continuamente a tagliare erba, potare piante, rimuovere alberi in caso di schianti, raccogliere fogliame e a volte purtroppo anche immondizie, rafforzare tratti scoscesi. Per chi lo fanno? Non lo sanno, ma certamente qualcuno passerà dietro di loro e troverà un sentiero pulito.

Galleria Immagini

Acegli l’area tematica che più ti interessa oppure clicca sulla casa per ritornare alla Pagina Principale del sito.