30 km di ferrovia per 30 anni di vita: tanto viaggiarono i vagoni che unirono Bribano ad Agordo lungo dei binari di cui ora restano solo poche tracce. Il fischio d’inizio venne dato l’11 gennaio 1925 con partenza del treno da Agordo alle ore 7.20, 10.50, 16.20 e ritorno da Bribano alle ore 9.10, 13.40, 18.10.
Le stazioni intermedie erano quelle di Sedico-Landris, Roe, Mas-Sospirolo (dove era stato previsto anche un collegamento con la tratta Mas-Belluno mai realizzata), Peron (fermata facoltativa), Stanga, Muda, La Valle-Rivamonte. Durata del viaggio 1 ora e un quarto, da percorrere in carrozze passeggeri dotate di terrazzini e posti di I e III classe.
I treni merci (ben 26 carri) trasportavano soprattutto legname e minerali, ma quando si ridusse l’estrazione di pirite nelle miniere della Valle Imperina e si potenziò la rete stradale la ferrovia venne chiusa. La tecnologia con cui fu costruita era all’avanguardia per quegli anni, trattandosi di uno dei primi utilizzi della corrente continua ad alta tensione in ambito ferroviario, ma questo non bastò per impedirne la soppressione. E il capo stazione fischiò per l’ultima volta il 16 novembre 1955.