Anche in questi tempi incerti, esistono giovani che hanno il coraggio di coltivare i propri sogni. È il caso di Mattia Cremonese, 18enne di Pedavena con il sacro fuoco per il teatro, il canto e la danza, e per il musical che queste discipline le abbraccia tutte. Un ragazzo che, dopo la maturità, spiccherà il volo per cullare il suo sogno americano: entrerà infatti all’Amda (American Musical and Dramatic Academy) di New York.
La sua formazione artistica è cominciata a Feltre. Cinque anni fa l’inizio con il teatro, con i corsi del “Teatro del Cuore” e un maestro come Roberto Faoro. Un avvicinamento avvenuto un po’ per caso, ma che ha fatto scattare in lui una vera e propria passione per la performance. Tale da convincerlo a buttarsi anche nella musica e nella danza, frequentando la scuola di musica “Francesco Sandi” e la Zero Gravity Pilates and Dance, seguito da una parte da Anna Zanella (clarinetto), Martina Garlet (canto) e Giusy Fusco (pianoforte classico), dall’altra da Anna Argenti. Il musical, che unisce le tre arti, è presto diventato il suo grande obiettivo. Appassionatosi al genere, agli spettacoli e agli artisti soprattutto di Broadway, ha maturato la volontà di tentare la sfida di entrare in un’accademia straniera.
Dopo accurata ricerca, la scelta è ricaduta sull’Amda di New York. Deciso a puntare in alto, Mattia ci ha provato senza farsi troppi problemi. Ha seguito qualche open house online, si è informato sui corsi e sull’audizione. Ha preparato una canzone tratta da un musical e un monologo teatrale, oltre che una breve presentazione di sé. Tutto rigorosamente in inglese. Lo scorso 15 gennaio, l’audizione via Zoom. Un’esibizione, l’altra, qualche domanda personale. Tre settimane di attesa e poi la tanto attesa lieta notizia.
Il conto alla rovescia è partito: le lezioni cominceranno il 18 ottobre. Il giovane talento è per ora iscritto ai primi due anni, utili a ottenere il certificato professionale di conservatorio. Potrà poi decidere se proseguire per altri due anni e conseguire la laurea in arti performative.
Mattia, che in estate si diplomerà al liceo scientifico “Dal Piaz” di Feltre, non ha avuto dubbi sul suo futuro: «Non mi sarei visto da nessun’altra parte. Qualunque facoltà penso mi avrebbe un po’ limitato. So che non è la scelta più convenzionale, ma credo ne varrà la pena».