Torna l’appuntamento con le streghe di Cavarnere. La manifestazione organizzata dalla Pro loco Trichiana, che ogni anno cresce in termini di adesioni, è stata confermata per sabato 30 ottobre, seppure con alcuni accorgimenti nel rispetto delle restrizioni. Si tratta della proposta trichianese nell’ambito della rassegna “Veneto, spettacoli di mistero” promossa da Unpli e Regione Veneto.
Due le partenze previste in altrettante fasce orarie: per il primo gruppo l’orario è stato fissato alle 17. 30, per il secondo alle 18.30; per entrambi il ritrovo è nell’area turistica di Melere, in località Pranolz. Il percorso, della lunghezza di sei chilometri, coprirà un dislivello di duecento metri, passando attraverso Melere, Col de Ongia, Cavarnere e Riva dell’Oca. Lungo il tracciato verranno proposti assaggi di piatti locali, racconti storici e rappresentazioni sul tema. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al 31 ottobre, con gli stessi orari.
La leggenda narra che, in questi luoghi, si consumassero i sabba di un gruppo di streghe. In particolare il luogo più indicato era quello, affascinante e tenebroso al contempo, in località Cavarnere, al centro di un gruppo di faggi secolari disposti in circolo, dove nelle notti senza luna le donnacce si ritrovavano per i loro rituali. Ma a queste zone sono legate tante altre leggende della tradizione orale bellunese, che ha tramandato anche figure come il Mazarol, le Anguane, l’om Salvarec, il Basaisc, misteriosi abitanti di questi boschi di faggi, carpini e abeti.
«Siamo davvero soddisfatti di riuscire ad allestire Cavarnere», dice il consigliere della Pro loco Trichiana, Gianni Segat, «un evento comunque di rilievo per il territorio. Per accedervi ricordo che servità il green pass. Faremo inoltre dei gruppi un po’ più ridotti rispetto ai numeri ai quali si potrebbe arrivare, nel rispetto delle norme anti contagio. Avendo già organizzato Melere, non vediamo questa manifestazione troppo complicata», anzi».
La mini Melere dello scorso agosto è infatti riuscita comunque ad attirare turisti a Trichiana, soprattutto grazie all’impegno e allo sforzo coordinato dei volontari. «Senza l’appoggio di tutti non saremmo riusciti a farcela, per cui il primo applauso va a tutti quanti per l’impegno e la perseveranza messi in campo fin dal primo giorno», sottolinea Segat, «a Melere eravamo riusciti a far mangiare la gente con normative forse anche più stringenti rispetto a quelle che andiamo ad affrontare con Cavarnere, perciò facciamo l’evento con fiducia. In primis perché crediamo che ci voglia un po’ di coraggio, perché altrimenti va a finire che muore tutto. Ogni festa, ogni piccolo evento e ogni manifestazione. Con la scusa del Covid anche le associazioni rischiano di adagiarsi un po’ troppo, quando bisogna invece rimanere svegli e fare il possibile, senza rischiare».
Le prenotazioni sono da effettuarsi a partire dal sito prolocotrichiana.it. Per tutti gli altri “Spettacoli di mistero” bellunesi si invita a consultare i siti spettacolidimistero.it e prolocobellunesi.it – per informazioni è possibile rivolgersi ai numeri 3661091084 e 3661090914. Le preiscrizioni sono effettuabili sia online sul sito della Pro Loco Trichiana che nella sede dell’associazione in piazza Merlin.