Parla feltrino il 47° concorso internazionale di composizione “Guido d’Arezzo”, che è un corollario integrativo e interattivo del celebre ed omonimo concorso internazionale di canto corale la cui prima edizione si tenne nel 1952. In quest’ultima edizione si è imposto il giovane compositore Raffaele De Giacometti con il brano “Otra canción” che ha ottenuto il voto di 89,6/100 da una qualificata giuria composta da nomi prestigiosi di musicisti di varie nazioni.
De Giacometti ha studiato composizione al conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, diplomandosi con il massimo dei voti, e direzione d’orchestra al Royal Conservatoire of Scotland (Scozia) dove ha ottenuto il Master.
Nutrito è il palmares di premi nazionali e internazionali per la composizione ricevuti a concorsi in Giappone, Finlandia, Repubblica Ceca, nonché a Trento e a Firenze. Va ricordato che egli si classificò al terzo posto nell’edizione 2012 del concorso aretino da lui vinto quest’anno e che nel 2009 gli è stato conferito un riconoscimento dal “Lion’s Club” di Feltre, mentre nel 2013 il Comune di Pedavena gli ha reso omaggio per i successi ottenuti a livello nazionale e internazionale attraverso l’organizzazione di un concerto monografico.
Il catalogo delle sue composizioni include più di cinquanta brani per organici differenti di musica vocale, corale, da camera, orchestrale, operistica ed elettroacustica che vengono eseguiti nei più importanti festival e rassegne musicali mondiali. Nel 2019 è stato direttore musicale del “Coro Centro Artístico de Granada” in Spagna; nel 2017 e 2018 direttore artistico e musicale del “Cathures Choir” di Glasgow, con il quale si è proposto di valorizzare principalmente il repertorio musicale rinascimentale e contemporaneo. Dal 2009 al 2015 ha diretto la Schola Cantorum di Pedavena con la quale ha realizzato vari concerti e progetti musicali, tra cui la prima esecuzione assoluta del suo “Stabat Mater” per soli, coro e orchestra in collaborazione con la VenetOrchestra.
Commentando la vittoria di De Giacometti ad Arezzo il maestro Manolo Da Rold, direttore della Corale Zumellese, ha sottolineato: «Tra gli autori di musica contemporanea De Giacometti si è di certo conquistato una posizione di primo piano».
le dichiarazioni
«Sono molto grato e sorpreso di aver ottenuto il 1° Premio al Concorso Internazionale “Guido d’Arezzo”. Dal 2004 ad oggi il 1° premio è stato assegnato una sola altra volta. La composizione ha ricevuto ottimi giudizi dalla giuria circa: la scrittura elegante e la condotta delle voci; la chiarezza della forma; la forte connessione tra musica e testo; gli originali inserimenti di figure “spagnoleggianti” nell’ordito armonico ben costruito.
Si tratta di un concorso che procede parallelamente al Concorso Polifonico Internazionale, che ogni anno, ad Arezzo, raggruppa cori di altissima qualità del panorama mondiale (quest’anno, a causa del Covid lo stesso non ha avuto luogo). L’auspicio è che il brano possa essere pubblicato e trovare diffusione tra gli stessi, ad esempio come brano d’obbligo per i cori partecipanti.
Il titolo della composizione vincitrice è “Otra Canción”, e mi sono ispirato all’omonima poesia di Federico Garcia Lorca scritta nel 1919 nella quale traspaiono profondità, nostalgia, speranza, amore e la forte energia legata all’Alhambra, alla quale io stesso sono molto affezionato, avendo vissuto per un periodo a Granada.
Pochi giorni prima dell’assegnazione del Premio Arezzo, il 25 dicembre sono risultato finalista (3° Posto) ad un altro prestigioso Concorso, superando tre fasi di una forte selezione che ha coinvolto più di 200 compositori internazionali: Il Concorso Internazionale di Composizione “AERCO: My First 50 Years”: la commissione era formata da esponenti di cori famosi quali VOCES8, the King’s Singers, the Philippine Madrigal Singers».