In un mondo sempre più frenetico – dove il “fatto a mano” erroneamente coincide, nella credenza popolare, col “fatto a meno” – vogliamo, con il racconto di questa e altre storie, aiutare a chiarire e valorizzare il concetto di artigianato. Ricordiamo che nel background di un progetto o manufatto si nascondono lo studio e lo sviluppo di un’idea, le ore di formazione, i sacrifici.
Lo facciamo conoscendo Silvia Zanella, talento bellunese, lentiaiese di adozione ma originaria di Caorera. Alla scoperta delle ricchezze del nostro territorio ci si imbatte in tante menti brillanti come la sua, particolarmente dotata di creatività.
Silvia ha intrapreso la dura, ma soddisfacente, strada del fare della propria passione un lavoro. Pane per i suoi denti sono il design, lo studio su misura di capi e le opere di restyling, per dare una nuova vita a quella “cosa” che si trova nell’armadio da anni ma che ci si ostina a non voler buttare via.
Dal 2011 il suo laboratorio si trova a Lentiai, in Piazza Crivellaro, e la sua vetrina sa come farsi notare, “pullulando” di gioiosi colori. All’interno una minuta esposizione di capi ed un tavolo gigantesco dove tessuto, ago e filo “scrivono poesie”.
Un talento che si è fatto notare sin dai primi anni di vita, quello della piccola Silvia che amava disegnare e sognare ad occhi aperti. L’amore per la sartoria è poi sbocciato in età più matura, con la scelta della scuola superiore: l’istituto tecnico “Brustolon” di Belluno. Uscirà di qui con in tasca le basi di sartoria e modellistica, quindi tecnica e disegno nonché nozioni pratiche su proporzioni, misure e colori. Nel 2000 partecipa al concorso nazionale per giovani stilisti “Portici d’Estate” di Martina Franca e tra 600 designer si classifica tra i primi sei finalisti con uno dei suoi capi femminili. Nel 2007 un’altra soddisfazione: riceve il “Premio vetrina in allestimento” rilasciato dalla scuola nazionale di arte vetrinistica e Visual Merchandising di Treviso e nello stesso anno riceve il “Premio speciale creatività” al concorso di vetrine “Regalati Gorizia”, con un allestimento a tema natalizio.
In un mestiere duttile, in cui è necessario creare ed essere espressivi, ma anche progettuali ed estremamente professionali, le sfide sono all’ordine del giorno. Così, per il secondo anno consecutivo, la stilista ha presenziato all’importante evento “Arte sartoriale”, al fianco del maestro Luigi Fant, presentando due capi femminili di altissima qualità sartoriale. La kermesse, che ha avuto luogo a Roma nella splendida cornice di Villa Mian, è un appuntamento annuale dei maestri artigiani provenienti da tutta Italia. Un centinaio gli abiti presentati, tra cui spiccavano i colori fucsia, per il primo anno, e verde acqua, nel secondo, firmati “Silvia Zanella”.
Per conoscere di più su questo talento bellunese e vedere i suoi abiti presentati in occasione della sfilata “Arte Sartoriale”, fotografa il QRCode o accedi al nostro sito www.ilveses.it. Ti aspetta un video-approfondimento girato in uno dei più bei luoghi della memoria della Valbelluna: il Museo del Piave “Vincenzo Colognese” di Caorera!