Siamo giunti alla terza puntata del nostro tour a caccia di luoghi del cuore del Fai lungo la Valbelluna. Questo censimento punta a valorizzare, attraverso dei progetti, dei luoghi che risultano d’interesse per la cittadinanza, che li può votare sul portale dedicato del Fondo Ambiente Italiano fino al 15 dicembre 2020. Uscendo dal centro di Belluno, risalendo il corso del Piave, troviamo altri due luoghi: Villa Montalban e i Murazzi di Longarone.
Villa Fulcis-Montalban
Fu costruita nel XVII secolo ai piedi del Monte Serva e originariamente comprendeva molti ettari di terreno che andavano dalla frazione di Sargnano alle rive del fiume Piave. La sua struttura è sobria e lineare e presentava all’interno dei ricchi decori oggi non più visibili. Infatti subì gravi danni con l’occupazione tedesca durante la Grande Guerra e il restauro fatto nel 1958 danneggiò pesantemente gli interni. Oggi è di proprietà del Comune di Belluno.
Murazzi di Longarone
Sono un’opera di grandi dimensioni che fu realizzata tra il ‘500 e il 1817 al fine di creare a monte del paese dei terreni coltivabili. È costituita da cinque gradoni fatti con muri a secco alti dieci metri e lunghi un centinaio. In origine vi si accedeva dalla scala dei giardini di Palazzo Sartori, famiglia che diede qui da lavorare a molti paesani. Il muraglione più basso venne semidistrutto dall’onda del Vajont la notte del 9 ottobre 1963.