Hanno esordito sugli spalti un anno e mezzo fa, in occasione del derby contro la Canottieri Belluno alla Spes Arena. Da allora, il tifo organizzato che segue la Giorik Sedico calcio a 5 nel campionato di serie B non si è perso neppure una partita. Coreografie, corriere per le trasferte, spostamenti in treno, momenti conviviali: ecco il Gruppo Boars.
Dicevamo, la loro prima partita vissuta dietro lo striscione è stata proprio nel derby d’andata dello scorso campionato. In occasione del match vinto 4-3, fece il suo esordio lo striscione. Da allora è stato un crescendo in termini numerici e di organizzazione. In casa si posizionano sempre nel medesimo settore, ossia quello con i seggiolini arancioni a sinistra della tribuna centrale. Bandiere, tamburi, cori. Un vero e proprio “inferno sonoro” per gli avversari e, infatti, poche squadre riescono a portare via punti dal Palaricolt. Uno spettacolo entusiasmante al seguito della Giorik Sedico nel campionato di serie B. Lo scorso anno i sedicensi hanno chiuso disputando la semifinale playoff, quest’anno vorrebbero riprovare a togliersi delle belle soddisfazioni. Non smettendo di sognare la promozione in A2. Con un tifo così accanto, tutto diventa più facile.
La loro presenza ha raggiunto tutti i palazzetti del Triveneto, meritando applausi e complimenti: le varie società hanno, infatti, sempre elogiato il supporto corretto e rispettoso dei Boars. Indimenticabile ad esempio lo striscione portato in campo a Pordenone a gennaio 2019, come ringraziamento al sodalizio neroverde dopo la raccolta fondi post Vaia.
«Questi che in giro vedete siamo noi, veri fino alla fine», fanno sapere dal Gruppo Boars. «Il fatto che ci apprezzino sempre ovunque andiamo vuol dire che stiamo facendo bene. Da questo esempio speriamo possa crescere un movimento per altri tifosi di altre squadre. È brutto non poterci mai misurare con nessuno.»
Già, infatti nel girone non esistono altre tifoserie organizzate. Se ne vedono solo nelle categorie superiori (A o A2), oppure in altri raggruppamenti. Ma ciò non demoralizza i Boars, anzi. Una bella intuizione quella di creare il gruppo. «Molti andavano a vedere le partite… in incognito. Poi, siccome alcuni di noi contavano già sull’esperienza di curva, abbiamo voluto creare la nostra identità e portare ciò che è per noi il “vivere” la partita e non solo il “vederla”. Ci siamo rimboccati le maniche e così è nato il nostro striscione che, con onore e fierezza, portiamo in giro in ogni palazzetto.» Chiunque volesse può aggiungersi al tifo durante le partite in casa. Basta avvicinarsi al gruppo sempre più numeroso di supporters e… iniziare a cantare. L’ingresso al palazzetto di Sedico è sempre gratuito.