Salutiamo il punto di riferimento di un paese, un’attività diventata quasi un’istituzione, centro di aggregazione, polo di sapori e anche culturale, certo un luogo del cuore del Bellunese. Dopo ben trentasette anni di attività ha chiuso la Gelateria Ornella a Mel di Borgo Valbelluna, attività simbolo delle aziende a conduzione familiare in provincia. Una decisione maturata da tempo e non legata alle vicende connesse al Covid-19.
«La scelta di chiudere l’abbiamo presa già da diversi mesi in accordo con i miei figli Cinzia e Maurizio», afferma la storica proprietaria Ornella Sancandi. «Gli acciacchi legati alla mia età e la voglia dei miei ragazzi di avere una vita un po’ più tranquilla hanno fortemente inciso su tale decisione. Ci tengo a sottolineare che le limitazioni legate al virus non c’entrano nulla a riguardo. C’è ovviamente un pizzico di dispiacere ma sono serena per la scelta fatta».
Ornella e il marito Claudio Sbardella avevano avviato il locale nel 1984 e negli anni avevano inserito anche i figli. La gelateria è diventata presto un punto di riferimento per i tanti turisti di passaggio e per gli appassionati di cultura ed arte in quanto i suoi locali hanno ospitato negli anni molte esposizioni artistiche.
«Ho sempre avuto la passione di quadri e sculture, tanto da aver ospitato oltre 300 esposizioni di artisti locali e non solo». L’occasione di esporre in collettiva è sempre stato offerta gratuitamente da Ornella ai pittori che debuttano nel mondo dell’arte con lo scopo di promuovere autori bellunesi non ancora inseriti nei circuiti espositivi consueti. Oltre ad essi sono passati per Mel artisti locali e provenienti da tutta Italia mdel calibro di Pivetta, Salomon, Verzi e Diomede.
«Turisti ne sono passati molti nei corso dei decenni, ma sinceramente non posso dire che trovarsi in uno dei borghi più belli d’Italia abbia migliorato la presenza di visitatori purtroppo. Abbiamo clienti provenienti da un po’ ovunque, il loro affetto e i complimenti che mi hanno fatto sono ricordi che conserverò per sempre. Si chiude un locale ma dentro rimangono infinite emozioni che abbiamo vissuto».
Per il futuro la volontà di Ornella è quella di trovare qualcuno che voglia subentrare magari in affitto: «Non abbiamo fretta a riguardo, ma l’idea che qualcuno possa portare avanti quanto da noi fatto in trentasette anni mi piacerebbe. Gli arredi sono già funzionali e, con qualche miglioria generale dei locali, la gelateria avrebbe un carattere più moderno senza investire grandi quantità di denaro. Speriamo che pesto le porte tornino ad aprirsi. Mi mancheranno i clienti storici, ma sono consapevole di aver dato tutto me stessa in questo locale», conclude con un sorriso Ornella.