Quanto può essere complesso rappresentare un corpo umano sulla carta? Linee, fasce muscolari, intrecci, intenti, movimenti. C’è molto più di quel che appare. Lo sa bene Franca Bortot, classe ’88, originaria di Limana, luogo in cui ha vissuto fino ai 18 anni, e che oggi si muove tra Santa Giustina e Berlino inseguendo le sue aspirazioni. Da ormai 16 anni è appassionata di anatomia e disegno, una passione che ha unito alla pratica dello yoga.
Già durante l’infanzia scopre l’amore e la predisposizione per il disegno, che la accomuna con il fratello, realizzatosi come architetto, grazie anche all’influenza della madre, grande amante dell’arte, e soprattutto del padre, che sognava di diventare fumettista e lavorare con l’illustrazione. Un sogno ereditato da Franca, un’aspirazione che, passo dopo passo, diventa una palpabile realtà. Così, grazie alla spinta della famiglia, inizia un percorso al liceo artistico, fino a imbattersi in quella materia di studio che le rapirà letteralmente il cuore: l’anatomia artistica. «Ho passato un anno a studiare le ossa del corpo umano, poi un altro anno per imparare tutti i muscoli», ricorda Franca. Finita la scuola, decide di approfondire la materia nelle migliori Accademie di Belle Arti, da Brera a Venezia, passando anche per Vienna.
L’intuizione dopo lo yoga
Poi, l’incontro con lo yoga nel 2013, disciplina di cui il fratello è insegnante. «Durante i momenti di pratica e studio, ci siamo accorti come nei manuali di yoga le illustrazioni lasciassero sempre un po’ a desiderare», spiega Franca, «così ho iniziato a cimentarmi nel disegno delle posizioni di questa pratica molto complessa. Sono moltissime, dopo anni non le ho ancora disegnate tutte».Un intreccio di passioni, dedizione e sacrifici che sta facendo dell’arte e dell’anatomia artistica la strada di Franca. «Non ho un obiettivo unico, ma visioni che cambiano, si evolvono. Intendo sperimentare e studiare il corpo umano» racconta. «Per me i disegni sono degli studi, a volte più analitici sulla meccanica del movimento o sulla fisiologia del corpo; altre volte sono disegni liberi, più artistici, che realizzo a livello epidermico perché ne ho il desiderio, sperimentando con acquerelli, pastelli a cera e forme geometriche».
Più di una passione!
Tra un corso di arte e disegno, festival di yoga, mercatini e fiere, ma soprattutto illustrazioni di manuali, pubblicazioni su riviste e su libri, commissioni private ed e-commerce, Franca sta facendo della sua passione un lavoro. «Vorrei continuare a disegnare, ma non si può dare per scontato. Vivo mese per mese, una collaborazione dopo l’altra. Essere artista non è una certezza, o almeno non le è temporaneamente per me, anche se ho sempre commissioni e seguito. Sogno di diventare un’artista più affermata. Mi piacerebbe molto fare delle mostre o collaborare con musei di anatomia. E non si finisce mai di studiare».
Una ricompensa meritata
Nel 2015, a Berlino, la svolta inaspettata, l’opportunità da film che tutti sognano. «Ho trovato un bancomat dimenticato nella macchinetta dei biglietti della metro. Il mio ragazzo, che è tedesco, si è occupato di restituirlo alla proprietaria, consegnandole insieme anche una mia stampa. Caso volle che lei si occupasse di una rivista tedesca di cultura, venduta anche in Austria e in Svizzera. Che dire, mi ha contattata e un mese dopo ero sulla copertina della rivista Evolve con le mie illustrazioni. Sono esplosa di felicità», continua Franca. «Da cosa nasce cosa, e sono stata contattata da un dottore. Poi mi hanno pubblicata anche su un libro». Grazie a questa rivista, Franca ha conosciuto anche un artista indiano che vive a Zurigo, che l’ha coinvolta nell’organizzazione di una mostra collettiva online, visitabile sul sito web www.devamitra.com/anatomy-of-yoga. «Essere pubblicata mi dà molta soddisfazione, mi piace l’idea che tanti possano vedere i miei disegni, soprattutto quando mi dicono che hanno capito di più su un corpo umano o su una posizione di yoga. Sono felice se posso trasmettere qualcosa di utile». Se siete curiosi di vedere le sue opere, non vi resta che visitare il sito web www.francabortot.com!