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Feltre città da vivere

le sorprese del Natale e le anticipazioni di primavera

Feltre città da vivere

le sorprese del Natale e le anticipazioni di primavera
Comitato Feltre Dop - TED Trenino Express Dolomiti (1)

Una nuova branca del turismo parla di “esperienza” da far vivere al visitatore e, proprio sulla base di questo innovativo concetto – che fonda le sue radici più profonde sulla consapevolezza e conoscenza del territorio – è nato, nel luglio scorso, il Comitato Feltre Dop.

Una luce spontanea nel panorama feltrino, sorta per opera di numerosi volontari e grazie a una proficua collaborazione con il Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi, il Comune di Feltre e la Confcommercio di Belluno, partner istituzionali del progetto. Lo scopo è di creare e consolidare profonde sinergie fra gli esercizi commerciali e i pubblici servizi, le strutture ricettive, ma anche i numerosi istituti scolastici e il mondo dell’associazionismo e del volontariato locale. Per questo, il Comitato Feltre Dop persegue il fine di promozione della splendida cittadina di Feltre realizzando iniziative ed eventi nell’ambito dell’animazione e della cultura, con un occhio di riguardo nell’incentivare lo sviluppo del comparto economico-commerciale.
Una quindicina di consiglieri guidati dal neoeletto presidente Marco Pilli e dalla vice Ketty Corrà, sono pronti per raccontarci cosa ci sarà in serbo per le prossime festività.

Al termine di un nuovo anno, è tempo di bilanci: qual è stato uno dei successi più importanti del 2018?
Grande vanto per la nostra organizzazione è sicuramente il fatto che siamo riusciti a portare nei Comuni di Feltre e Pedavena TED, il Trenino Express Dolomiti. Visti i buoni risultati conseguiti lo scorso anno in termini di gradimento del servizio, il Consorzio Dolomiti Prealpi è riuscito ad acquistare un nuovo trenino “lillipuziano” che è entrato in funzione già quest’estate, ogni fine settimana, oltre che in occasione del mercato cittadino, andando ad incentivare anche lo sviluppo della mobilità sostenibile in città.

Dopo il successo degli eventi estivi, cosa avete in serbo per il Natale?
Anche quest’anno, il Comitato organizzerà un ricco programma di iniziative offrendo a residenti, visitatori e turisti, occasioni speciali di incontro e di aggregazione sociale, in grado di incentivare il passeggio e lo shopping negli esercizi commerciali locali. Si apriranno le danze il primo dicembre con l’accensione della filodiffusione e delle scenografie natalizie le quali indubbiamente faranno risaltare le vie e le piazze di Feltre. Per tutto il mese di dicembre non mancheranno una serie di eventi per adulti e bambini, come i Cicchetti, la Fattoria dei Saperi e Sapori – mostra mercato dedicata alla valorizzazione delle tante tipicità agroalimentari e artigianali italiane – ma anche concerti di cori natalizi, spettacoli itineranti con artisti di strada dislocati lungo gli angoli più suggestivi, un simposio all’arte della scultura con la presenza di scultori che allieteranno il passeggio. Pezzo forte sarà sicuramente la rievocazione del Presepe vivente che si terrà il 22 dicembre, ed immancabili saranno anche la tradizionale Tombola di Natale e della Befana.
Infine, grazie a una collaborazione con l’Istituto agrario “Antonio Della Lucia” e con i due vivai Scariot e Top Green, siamo riusciti ad allestire al Centro acquisti Le Torri, in Largo Castaldi e in Piazza Isola, tre giardini di Natale che meritano di essere visti almeno una volta.

LE ANTICIPAZIONI DI PRIMAVERA

Un filo invisibile dal Duomo al Museo archeologico. A primavera vi saranno importanti novità per la cittadina di Feltre che, dopo un Natale votato al turismo, è pronta a crescere come polo culturale, proponendosi sempre più come importante punto di riferimento per la storia e la cultura locale.  Nelle scorse settimane abbiamo incontrato l’assessore alla cultura Alessandro Del Bianco, che ci ha illustrato le novità che troveremo con la bella stagione. L’idea di base è quella di creare un itinerario che si sviluppa dentro e fuori la cittadella e che possa essere percorso a piacere, senza obbligo di passaggi fissi, creando così un’esperienza viva e sempre in divenire. Per presentare il progetto seguiamo un filo invisibile che accompagnerà il turista, ma anche il semplice curioso, dalla zona del Duomo di Feltre al Belvedere, passando per il Teatro de La Sena e il Museo archeologico.

Innanzitutto, partiamo dalla zona del Duomo di Feltre dove l’area archeologica resterà un punto di raccolta e osservazione fondamentale per capire come si è evoluta e strutturata la Feltria dell’epoca romana. La zona del Belvedere verrà ripristinata come punto panoramico, facilmente raggiungibile con gli ascensori o tramite il passaggio della sentinella e le scalinate di Porta Posterla; si passerà poi di fronte al pozzetto cinquecentesco sottostante la piazzetta delle Biade, da poco portato alla luce e restaurato. Il Teatro de La Sena (dal dialetto “della scena”) finalmente avrà la possibilità di ospitare a pieno regime il pubblico per un totale di 312 posti; inoltre il giardino (vincolato a livello archeologico) sarà nuovamente visibile.

Infine, il Museo archeologico verrà aperto al pubblico in una veste completamente diversa per quanto riguarda il piano terra; all’ingresso troveranno alloggio sei capitelli e ci saranno un’intera sala per la statua di Esculapio, una per le proiezioni, una per le iscrizioni a carattere politico e, dulcis in fundo, nella zona che una volta era parte portante del museo Gaggia, una parte dedicata ai corredi funerari.

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