Si è spento dopo una lunga battaglia lo storico dirigente del Borgo Valbelluna calcio Ernesto Perera, lasciando un triste vuoto nel mondo del pallone in Sinistra Piave e non solo. 73 anni, nel tempo Perera divenne anche presidente dell’allora Ztll, ricoprendo negli anni successivi il ruolo di vicepresidente e cassiere. Da alcuni anni in battaglia contro il male, non si è mai perso d’animo e, sino a quando gli è stato possibile, si è dato da fare per stare vicino al sodalizio rossoblù.

Aveva visto dal vivo la partita del Borgo Valbelluna di Prima Categoria di sabato 22 febbraio, poi nei mesi successivi le sue condizioni si sono aggravate e non ha più avuto modo di andare al campo. Sempre gentile e solare, era uno sportivo che amava il calcio e lo sport. Chi lo ha conosciuto ricorda le deliziose cene preparate per i dopo allenamento, la grande passione e l’impegno con cui faceva sì che tutte le cose funzionassero al meglio.

Sino all’ultimo gli sono stati vicini la moglie Silvia, il figlio Simone, il fratello Rudy, gli adorati nipoti, i parenti e i tanti amici. Pochi giorni prima della sua scomparsa, alcuni ex giocatori stavano anche organizzando di andare a trovarlo. Alle esequie celebrate nella chiesa arcipretale di Mel molte le lacrime versate. Ed ora il Borgo Valbelluna calcio spera di poter tornare presto in campo per poterne onorare al meglio la memoria.