Con le riaperture del 26 aprile, la Biblioteca Comunale di Limana si è rimessa prontamente in moto. Nelle prime due settimane di maggio è stata subito la volta della 24a edizione di “Fantalibrando”, dunque la scommessa di una rassegna per bambini e ragazzi di nuovo in presenza, un tentativo di ritorno alla normalità. E in prospettiva, in vista dell’estate e dei mesi successivi, bollono in pentola tante idee. Progetti che hanno un principale denominatore comune in Dino Buzzati.
Nel suo nome, «ci aspettano due anni di appuntamenti importanti per la vita culturale del Comune di Limana e dell’intera Provincia», annuncia il vicesindaco e assessore alla cultura Edi Fontana. Il 2021 sarà caratterizzato – come annunciato dai loghi tra due scaffali dedicati all’ingresso della biblioteca – dai cinquant’anni dalla pubblicazione de I miracoli di Valmorel, libro che parla dei luoghi meravigliosi della Sinistra Piave, dei miracoli di Santa Rita e delle relative tavole degli ex-voto. Nel 2022 saranno invece ricordati i cinquant’anni dalla morte dello scrittore, giornalista e pittore, che tanto era legato alla sua terra d’origine.
L’amministrazione comunale intende farsi promotrice di una serie di iniziative che diano il giusto risalto a queste ricorrenze. «È proprio per questo motivo», precisa Fontana, «che abbiamo aderito con vero piacere al progetto che vede come capofila il Comune di Belluno, per la partecipazione al bando della Fondazione Cariverona “Le montagne di Buzzati: tutelare e valorizzare la media-montagna bellunese”. Vogliamo, attraverso questo piano, valorizzare i percorsi naturalistici, riqualificare l’itinerario dedicato a Buzzati realizzato nel 2002, dandone una rilevanza dal punto di vista culturale, educativo, didattico anche per uno sviluppo di turismo scolastico, che rimane una delle priorità della giunta comunale». Il percorso intitolato al poliedrico autore sarà una delle chiavi di volta: «Un intervento fondamentale», spiega l’assessore, «sul quale stiamo già lavorando, consisterà infatti nella sistemazione e manutenzione del Sentiero Buzzati, compresa la possibilità che possa arrivare in piazza a Valmorel, collegando così la frazione più alta del Comune a Giaon, come era nei propositi fin da quando è stato ideato e inaugurato».
Si sta poi ragionando, allo scopo di ricordare a dovere la penna de Il deserto dei Tartari e de Il segreto del Bosco Vecchio, a tutta una serie di eventi culturali. Una proposta biennale che possa avere un richiamo alle opere di Buzzati o un filo conduttore a lui legato, con iniziative promosse dalla Biblioteca, dalle scuole, dai comitati frazionali, dalle varie realtà associative del territorio. «Per realizzare questo», conclude il vicesindaco, «non c’è dubbio che siano necessari l’impegno, le capacità e l’entusiasmo di molti. Ecco perché abbiamo già costituito un Gruppo di lavoro che possa creare la giusta sinergia affinché tutte le iniziative di promozione della cultura e della conoscenza di Buzzati possano essere efficaci ed avere il giusto successo». La sezione eventi sarà coordinata dalla dott. ssa Federica D’Angelo, studiosa e grande esperta del mondo dello scrittore bellunese. Nel progetto, l’amministrazione comunale limanese sarà affiancata dall’Associazione Dino Buzzati di Feltre e dall’Associazione Culturale Villa Buzzati San Pellegrino – Il Granaio. Attendiamo con curiosità i prossimi sviluppi!