Trentamila euro devoluti in beneficenza, millequattrocento magliette vendute, diciassettemila biglietti della lotteria staccati. Basterebbero questi numeri per fornire un’idea di ciò che è stata la diciassettesima edizione di “Dona 1 Sorriso”, la tradizionale manifestazione di sport e solidarietà che, quest’anno come nel 2020, ha dovuto rinunciare al torneo di calcio, ma non ha fatto venir meno la generosità.
Il fine solidale
Il ricavato è servito ad aiutare in primo luogo due bambini meno fortunati, Giuseppe ed Emili, rispettivamente di cinque e sette anni. Alle loro famiglie, in occasione della cerimonia di consegna degli assegni, a Pian dei Castaldi, sopra Barp di Sedico, è stata donata la somma di 8mila euro. I genitori, commossi, hanno ringraziato “per il prezioso contributo e per tutto ciò che fate”.
Inoltre, una parte del ricavato è servita ad alimentare altri due progetti.
Il primo è “Estate insieme”, ideato da Elena Collazuol. Consiste in un centro estivo orientato a inserire in un contesto inclusivo alcuni bambini con disabilità importanti. All’interno di questo progetto, i bambini hanno avuto modo di rapportarsi e interagire anche con i coetanei che non hanno difficoltà di tipo motorio, intellettivo o d’apprendimento.
Il secondo progetto, che ha goduto del sostegno di “Dona 1 Sorriso”, è quello di musicoterapia curato da Marzia Da Rold. «Si tratta, in altri termini, della terapia condotta attraverso i suoni», ha spiegato la stessa Da Rold, «seguendo un percorso che porta a un cambiamento nei ragazzini con problemi dello sviluppo ».
Un riconoscimento a sei associazioni
Sempre in occasione della cerimonia, è stato destinato un ulteriore riconoscimento a sei realtà associative della provincia di Belluno: Aisla, La Mongolfiera di Giorgia, Comitato genitori di Cusighe, Assi, Comitato d’intesa e Aism.
Gli organizzatori
«Era lecito attendersi un deciso calo nei numeri», hanno commentato gli organizzatori, «perché vendere magliette e biglietti sotto il gazebo non è facile. Siamo felici di esserci sbagliati. L’importante, comunque, era essere fedeli al nostro principio, che è quello di dare una mano a chi ha bisogno. Siamo qui da 17 anni e non abbiamo alcuna intenzione di mollare. Terremo duro almeno fino al traguardo dei 20, poi vedremo».
Sempre a baita Pian dei Castaldi, pochi giorni prima, si erano tenute le estrazioni dei biglietti vincenti della lotteria del sorriso. Anche quest’anno, la rassegna metteva in palio gli indumenti sportivi (quasi sempre autografati ed utilizzati in competizioni ufficiali) di alcuni dei più noti sportivi italiani e stranieri di ogni disciplina.