Sport e letteratura. Del primo ambito ha fatto la sua professione; ora, se Alessandro Gazzi sa padroneggiare bene la penna, così come il pallone, anche l’esperienza letteraria potrebbe portarlo in breve a un meritato successo. Le premesse ci sono tutte, visto che il centrocampista dell’Alessandria, con alle spalle 530 partite in carriera, 230 delle quali in serie A, è prolifico autore sul suo blog www.alessandrogazzi.it ma è anche fresco vincitore di un concorso letterario con il racconto “Dieci minuti”. Ora, il suo scritto è stato pubblicato nell’antologia dal titolo “Per rabbia o per amore. Lo sport in dodici racconti” a cura dell’editore “66thand2nd” in collaborazione con “Effe”, che si può acquistare in rete.
“Dieci minuti” è il racconto della partita Bari-Salernitana del gennaio 2009, penultima del girone d’andata del campionato di B. È proprio Alessandro a spiegarci la genesi del racconto.
«Al tempo avevo 25 anni, ero nel pieno della mia esperienza calcistica e giocavo nella squadra biancorossa allenata da Antonio Conte. Fu quella un’annata indimenticabile: eravamo partiti fin da subito per essere competitivi anche se in realtà i favoriti alla vittoria finale erano altri. Davanti a noi c’erano sicuramente Parma, Livorno ed Empoli che avevano organici più completi. I primi sei mesi non furono semplici: nonostante gli ottimi risultati stentavamo ad ingranare e ad avere quelle certezze che ci consentissero di dominare le partite. Poi da gennaio, e in particolare da Bari-Salernitana, cambiò tutto. A mio parere, quel match fu il primo di alcuni snodi cruciali: innanzitutto perché riprendemmo immediatamente la striscia positiva interrotta dalla sosta natalizia ed in secondo luogo perché diede consapevolezza a tutto l’ambiente dell’importanza del lavoro che stavamo svolgendo. L’ambizione contagiosa di mister Conte, i carichi del preparatore atletico Ventrone, l’abnegazione che il gruppo stava dimostrando in ogni singola seduta di lavoro, garantirono un girone di ritorno trionfale che riportò la piazza barese alla tanto attesa serie A. Bari-Salernitana è la soggettiva di un momento dall’enorme appagamento».