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Dialoghi al presente

cadute di governo e cadute di stile

Dialoghi al presente

cadute di governo e cadute di stile

Io di solito, quando mi annoio, faccio cadere il Governo – disse quello di cui c’eravamo dimenticati.
Interessante! Pensavo coltivassi altri hobby – disse quello che non si schioda.
Un tempo mi piaceva anche governare, lo trovavo entusiasmante.
E poi, cos’è successo? La solita vecchia routine?
No, ho semplicemente perso alle elezioni.
Oddio, a me non è mai successo!
Per forza, non ti ha mai votato nessuno…
Sono sicuro però, che se mi candidassi, un bel risultato lo otterrei.
Può darsi. Ma uno che fa cadere il Governo lo trovi sempre.
Ma non ti sembra un’azione poco responsabile, in questo momento?
Un po’ di distrazione ci vuole. Magari ci inventiamo anche le elezioni.
Ma se non si può neanche cenare al ristorante, tu fai le elezioni?
Perché no? Così, per tornare alla normalità. Sono anni che non si fa!
Ma dai! Che ormai si stanno anche abituando a non andare a votare… mica vorrai che ci riduciamo come gli americani, che prendono le cose fin troppo sul serio.
Figurati se gli italiani si mettono ad assaltare il Parlamento! Ma te li vedi? L’unica cosa che hanno saputo assaltare in questi anni sono i centri commerciali la domenica…
Comunque te lo dico: io me ne starei qua tutta la vita.
Ma sì! Fai bene! Alla fine è come la lotta tra il Bene e il Male, perché ci sia l’uno ci vuole anche l’altro. Perché ci sia qualcuno che ti fa cadere dalla poltrona, ci vuole per forza una poltrona.
Ma io so stare anche in piedi, mica solo seduto.
Per sembrare più alto?
Amico mio, per un Governo che cade, se ne rialza un altro!
Sì, solo che da un po’ di tempo quello che segue è sempre peggiore di quello che lo ha preceduto.
Però se a farlo cadere sono i più piccoli, qualcosa che non funziona nel sistema ci deve essere!
Ti ricordo che per abbattere un albero, basta un tarlo.
E chissà quanto c’ha mangiato il tarlo, prima di abbatterlo, l’albero.
Non dire ipocrisie! Mangiato io? Mai. Hai davanti a te un uomo onesto.
Ma non ti eri messo dietro, ultimamente?
Te ne sei accorto?
Direi…
È per afferrarti nel momento della caduta, cosa vai pensando.
Grazie. Ora mi sento più sicuro.
Sì, stai sereno…

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