Si è svolta a Frontin, frazione di Trichiana, domenica 19 gennaio la corsa “De qua e de là del Brolo”, suddivisa in due percorsi di 3 e 10 km e con una sezione dedicata al Nordic Walking. Al di là delle classifiche finali, vale la pena soffermarsi sullo spirito che contraddistingue questa manifestazione fin dal suo esordio, che è una particolare attenzione verso i più giovani.
Nel 2013 l’allora giovane Gruppo Frazionale propone di valorizzare i festeggiamenti per il santo patrono, San Tiziano, con una gara podistica che non sia fine a se stessa, ma che sia anche un veicolo per la promozione del territorio. Prende infatti il nome dal “brolo”, il grande prato delimitato con muri di sassi antistante la Villa Alpago Novello, che ben si presta ad essere preso come fulcro della manifestazione.
Ma come attirare le persone a cimentarsi nella gara visto il periodo non proprio favorevole e la concomitanza con altri molto più rodati eventi podistici nei dintorni? L’idea che prende piede è quella di coinvolgere i più piccoli, puntando a premiare con materiale scolastico le classi delle scuole elementari che, percentualmente, porteranno il più alto numero di alunni alla corsa.
Domenica 19 gennaio 2014, giorno previsto per la competizione, piove come sta facendo da qualche giorno. Il Gruppo Frazionale Frontin decide di rischiare ugualmente ed è un successo inaspettato con una novantina di partecipanti suddivisi nei due percorsi (all’epoca 3 e 7 km) incuranti di freddo e acqua.
Quest’anno il gruppo frazionale, capitanato da Endrio Tormen, ha messo nel cassetto la 7^ edizione con 450 iscritti e l’inedito arrivo proprio sul “brolo”, mentre ristoro e premiazioni sono stati allestiti nel suggestivo cortile Mattiuz. La formula collaudata prevede che i soldi delle iscrizioni vadano appunto reinvestiti nei premi.
Per la prima volta sono state coinvolte tutte le scuole, elementari e medie, di Borgo Valbelluna, con la speranza che sempre più ragazzi giungano a percorrere le strade che attraversano gli abitati di Frontin, Villanova, Cavassico Superiore nel giro corto, in aggiunta Ortet, Saccon e Carfagnoi per il giro più lungo.
Un bellissimo quadro d’insieme lo offrono i numerosi genitori che con la scusa di accompagnare i figli si iscrivono e corrono o camminano in compagnia a incarnando alla perfezione il carattere della manifestazione che non è quello prettamente agonistico ma piuttosto scoprire o riscoprire il piacere di fare movimento.