David Bellatalla, noto studioso di nomadismo e sciamanesimo, ha fatto ritorno a Mel per presentare il suo ultimo lavoro, “Il grande viaggio”, realizzato in collaborazione con il fotografo Stefano Rosati.
Un volume fotografico di pregio, presentato con successo lo scorso 7 ottobre presso l’auditorium-ex chiesa di San Pietro: 296 pagine per immergersi nei viaggi compiuti dagli autori tra arte, storia e cultura dell’affascinante Via della Seta, patrimonio dell’umanità.
Un lavoro profondo che stimola la riflessione verso la rilettura delle grandi vie carovaniere asiatiche attraverso le testimonianze del passato e i contatti con i popoli che vivono su quei territori. Il tutto arricchito con un prezioso contributo sulla storia cartografica a cura di Roberto Bombarda e una serie di cartine topografiche originali realizzate da Montura Maps.
I proventi della vendita del volume sono stati interamente devoluti al progetto umanitario “Ger for Life” in Mongolia, per aiutare le ragazze madri con bambini con disabilità.
Un incontro, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, che ha dato, nelle parole dell’assessore Simone Deola, «la possibilità di presentare il suo ultimo lavoro e progetto umanitario, occasione perfetta per riflettere insieme su tematiche antropologiche, ambientali, storiche, politiche e religiose che legano tutti i popoli che sulle antiche vie carovaniere vivono».
Bellatalla è nato a La Spezia; ricercatore universitario e studioso di nomadismo e di sciamanesimo, da oltre venticinque anni svolge ricerche sul campo in ambito antropologico; ha insegnato Antropologia Culturale presso la Uwa University of Western Australia e la Muis Mongolian National University di Ulan Bator. Dal 2003 è membro dell’Accademia delle scienze della Mongolia Iams e dal 2016 dell’Istituto di Studi Orientali di Genova.