Nel 2019 sarà ancora assurdo parlare di “Cultura ambientale”? Purtroppo no, dati i copiosi “raccolti” di rifiuti in molti territori; troppa gente ancora getta immondizie nell’ambiente (anche il giorno dopo la raccolta!) credendosi furba ed intelligente nel praticare queste azioni, con grave pregiudizio per l’ambiente che ci circonda, invece di recarsi all’ecocentro dove si ritira tutto e senza dover pagare!
A Salzan di Santa Giustina
Che in giro per le campagne di Salzan di fossero tante immondizie lo si sapeva, ma così tante e ingombranti no! Già nel 2015 era stata organizzata una giornata di raccolta rifiuti e pensare che, a distanza di soli quattro anni, “il bottino sia raddoppiato” non è certamente un vanto per il paese.
Che fosse “caccia grossa” lo avevano anticipato sui social gli organizzatori della Associazione ARC Salzan che, nelle settimane precedenti avevano perlustrato palmo-palmo tutta l’asta del Piave dalla passerella di San Marco alle Gravazze.
Il tam-tam ha avuto successo e domenica 17 marzo in piazza a Salzan si sono presentati 80 volontari già muniti di sacchetti di plastica e secchi. Distribuiti gli incarichi secondo un piano e una mappatura ben precisi, i volontari hanno recuperato quintali di immondizie di ogni genere e stoccati nel parcheggio del mulino. Terminata la raccolta si è proseguito con la separazione del materiale raggruppato. Si avvertiva un’atmosfera di soddisfazione; un successo avvenuto grazie all’organizzazione e alla forte partecipazione di volontari adulti, ma anche di giovani famigliole attente a trasmettere questi valori di civiltà ai piccoli.
Anche se l’oggetto protagonista erano “le scoaze”, è stata una vera festa, conclusasi con una pastasciutta comunitaria nel cortivo della Famiglia di Paolo e Monia Perot.
Il grazie degli organizzatori va ai volontari, alla collaborazione della squadra operai che ha messo a disposizione materiali e completato lo sgombero, all’amministrazione presente con il vice sindaco Angela Bortolin.
A Sospirolo
Si è ripetuta sabato 23 marzo la giornata ecologica, organizzata dal Comune di Sospirolo e dal Gruppo Alpini, che ancora una volta ha permesso di raccogliere su strade e cunette le immondizie abbandonate, ma anche di svolgere qualche intervento di manutenzione del territorio, come la pulizia dell’abbeveratoio della Fossa da parte del gruppo di Maras, e la messa in sicurezza del bosco comunale nei pressi di piazza Segato a cura degli Alpini, il cui legname di risulta sarà destinato a nuclei familiari bisognosi del territorio, in accordo col gruppo Caritas della parrocchia.
Vari i sodalizi che hanno risposto all’appello del Comune (Comitato San Piero, Comitato San Martin, CSMS, Associazione San Bartolomeo, Bacino di Pesca, Pro loco, ASD Dolomiti Corse, AIB Antincendio, Club de la Botza, Gruppo Santa Giuliana) che ha partecipato fattivamente anche con un proprio gruppetto, oltre all’assessorato all’ambiente che ha curato l’organizzazione, per una settantina di persone totali che hanno battuto gran parte del territorio raccogliendo due camioncini di rifiuti, segnando fortunatamente un trend in calo rispetto alle passate edizioni.
Anche quest’anno, però, non è mancato il ritrovamento di un portafoglio rubato, ovviamente svuotato dei contanti. Come sempre, al termine dell‘intensa mattinata di lavoro, gli alpini hanno preparato un prelibato pasto per tutti i partecipanti.
A Sedico
Avviata alle ore 8.30 del mattino di domenica 7 aprile, con ritrovo davanti al municipio di Sedico, la quinta giornata ecologica è stata organizzata dall’amministrazione comunale di Sedico, in collaborazione con il Gruppo PC Ana di Sedico, Valpe Ambiente e la Pro loco.
Prima di partire sono stati consegnati agli oltre 70 partecipanti i dispositivi di protezione individuale, quali guanti, e giubbotti ad alta visibilità ed i sacchetti utili per raccogliere i rifiuti.
L’assessore all’ambiente Gioia Sacchet ha illustrato le istruzioni operative per la giornata, precisando quali accorgimenti tenere in materia di sicurezza, soprattutto per i partecipanti più piccoli ed organizzato i cantieri, così suddivisi:
gruppo 1: costituito da adulti, si è diretto in via Cav. di Vittorio Veneto ed ha ripulito la zona dell’ex Dogana fino al ponte di San Felice;
gruppo 2: zona da Via Enrico Fermi in direzione Cimitero, diramandosi fino a Maieran;
gruppo 3: da Via Cal De Messa, passando per le scuole medie, il Parco di Bribano, la zona di Bribano passando per la stazione fino ad arrivare all’ecocentro.
Alcuni volontari, seguiti dall’occhio vigile del gruppo PC ANA di Sedico che ha coordinato la raccolta dei rifiuti e messo a disposizione i mezzi per il trasporto presso l’ecocentro, si sono diretti poi in zona Palazzetto dello sport, Palaskating e Luxottica.
Sono calati rispetto alle precedenti edizioni gli ingombranti raccolti e cresciuti esponenzialmente i mozziconi di sigaretta, ma sono stati trovate anche bottiglie di plastica, lattine e piccole minuterie.
Valpe Ambiente si è occupata di mantenere l’ecocentro aperto dalle 10 alle 13 assicurando il conferimento differenziato dei materiali raccolti e di fornire i guanti che sono stati poi donati ai partecipanti come ricordo della meravigliosa giornata trascorsa assieme.
I bambini hanno potuto salire sui mezzi della Pc Ana di Sedico per gli spostamenti dai vari punti e verso l’ecocentro; per loro è stata una giornata molto educativa che li ha fatto molto riflettere sull’importanza di mantenere l’ambiente come lo abbiamo oggi o anche migliorlo per le generazioni future.
Alle 12 è stata organizzata una visita guidata all’ecocentro dove i bambini hanno potuto osservare le numerose tipologie di prodotti post consumo raccolti e scattare una foto di gruppo.
Successivamente la squadra si è recata presso Villa Patt per assaporare il pranzo che la Pro loco di Sedico ha preparato per tutti i partecipanti all’iniziativa.
Il Pranzo è stato anche l’occasione per il sindaco, l’assessore Gioia Sacchet e l’assessore Marco Crepaz per esprimere gli importanti ringraziamenti per quanto svolto nella mattinata per il nostro territorio e la nostra Comunità.