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Cestino domotico

il 1° premio al Centro per la formazione

Cestino domotico

il 1° premio al Centro per la formazione

Un cestino domotico fa guadagnare la medaglia d’oro al Centro per la formazione e la sicurezza (Cfs) di Belluno. Grazie all’impegno degli studenti della scuola edile di Sedico e dei loro docenti, infatti, l’istituto ha vinto il primo premio al concorso nazionale “Progetti Digitali – IeFP”, rivolto agli studenti dei percorsi professionali per l’anno scolastico 2019-2020, grazie al prototipo dell’innovativo cestino. Ma non solo. La scuola sedicense ha ricevuto poi anche due menzioni speciali per altri due lavori: il “centralino” per l’innaffiatura del giardino e la progettualità dal titolo “Come si fa a capire un vano scale?”.

La premiazione si è svolta lo scorso 25 novembre in videoconferenza, nella cornice di Job & Orienta (salone dell’orientamento regionale di Verona), dopo la presentazione del progetto a cura docente del Cfs Pierantonio Gris.

Il progetto del cestino
Si tratta di un’applicazione pratica dei primi concetti di domotica applicata agli impianti. Una scheda Arduino, adeguatamente programmata, comanda dei servomotori che aprono il cestino a tempo se la fotocellula rileva la presenza di qualcuno di fronte a quest’ultimo. Alcuni giochi di luce abbelliscono il tutto. L’idea di fondo è l’importanza di sensibilizzare gli allievi all’utilizzo di sistemi di controllo degli impianti, che rappresenta ormai una necessità attuale; servono, infatti, operatori preparati nel settore della domotica che è in continua espansione.

Il concorso
La partecipazione al concorso è stata proposta ai centri di formazione professionale con il fine di incentivare lo sviluppo delle competenze digitali e favorire lo sviluppo delle capacità critiche e creative dei giovani, attraverso le competizioni sull’uso delle nuove tecnologie. Tutto questo nel quadro del rapporto di collaborazione, definito dal Protocollo d’intesa tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’Associazione italiana per l’informatica ed il calcolo automatico (Aica) – dal titolo “Rafforzare il rapporto tra mondo del lavoro e formazione” – finalizzato al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea in materia d’innovazione tecnologica, d’istruzione e di formazione.
Le tematiche trattate potevano riguardare cyberbullismo, security, fake news, coding o robotica. La commissione ha valutato in maniera molto positiva il lavoro svolto dai ragazzi della scuola edile di Sedico, assegnando il primo premio, cioè cinque voucher di skill card Ecdl/Icdl. L’istituto bellunese non è nuovo a simili riconoscimenti: anche in passato, infatti, è stato spesso premiato ad altri concorsi nazionali ai quali ha partecipato.

«Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato attivamente alla realizzazione del progetto», afferma il direttore della scuola edile, Danilo De Zaiacomo, «perché vincere un premio del genere a livello nazionale fa capire che stiamo lavorando sulla strada giusta».

Grande soddisfazione, insomma, per chi si sta prodigando molto negli anni per rilanciare l’intero settore del cosiddetto “sistema casa”, soprattutto sul tema dell’innovazione. A Sedico gli studenti possono ormai acquisire competenze pratiche a 360 gradi, su aspetti non solo legati all’edilizia, ma anche alla termoidrualica e all’elettrotecnica. E i numeri stanno crescendo. L’istituto, da quest’anno, ospita ben sette classi, due prime, due seconde, due terze e una quarta.

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