Il “Carpe Diem Motoday” di Lentiai ha messo a segno una nuova edizione, la numero nove, per la soddisfazioni dei tanti appassionati del motoraduno. Un appuntamento che rischiava di essere frenato dalle restrizioni ma che, con scrupolo e attenzione, è stato portato a termine dal suo organizzatore (e ideatore) Mirko Berna.
«Tutto ebbe inizio con l’idea di rilanciare a Lentiai la sagra del Carmine introducendo nuove iniziative», racconta Berna. Era il 2011 è l’allora presidente della Pro loco di Lentiai, Silvia Venturin, ebbe la brillante idea di contattare Mirko per valutare assieme un evento legato alle moto. «Da quell’anno la nostra forza è sempre stata, oltre all’ottima organizzazione della Pro loco, il percorso particolare dei nostri motogiri, che hanno sempre toccato punti di interesse nazionale».
Il gruppo ha sempre avuto una crescita nel numero di iscritti fino a toccare nell’ultima edizione il proprio record, nonostante le restrizioni, facendo loro capire quanto si possa fare avendo costanza e impegno.
In prima linea volontari e sponsor: tra questi ultimi il bar Pezzin per le iscrizioni, Fabrizio Vigilante del Botol Group di Agordo, che per varie edizioni ha offerto delle eccezionali “pause-aperitivo lungo il tragitto, Valeri Sport per gli scatti delle ragazze-immagine.
Una formula che ha visto partecipare centauri provenienti addirittura dalla Val d’Aosta, da Trieste, dalla Croazia e dalla Germania. «Visto il successo della nostra manifestazione siamo costantemente contattati anche da organizzazioni parallele per la condivisione dell’evento sulle loro piattaforme e siamo ogni anno inseriti sulle riviste di settore. La particolarità del nostro evento è che dopo l’iscrizione diventiamo una grande famiglia: oltre alla partenza, che avviene formando tutti insieme un grande corpo di drago con alla testa noi organizzatori, si crea all’istante già dalle prime ore della giornata una cooperazione e un aiuto reciproco che è una delle regole che sta alla base dell’essere motociclisti», conclude Berna.