E tanto tuonò che piovve. Dopo anni, anzi decenni, finalmente il campo sportivo parrocchiale può ora essere raggiunto attraverso la via del Cristo, che il Comune di Feltre in due tranche ha provveduto ad asfaltare, con ottima esecuzione dei lavori da parte della ditta feltrina Mores Angelo.
Nella stessa zona anche altri interventi: il Comune, su richiesta di alcuni Villabrunesi affezionati al loro paese, tempo fa aveva erogato un contributo di 10 mila euro finalizzato all’acquisto di un terreno attiguo all’attuale campo di calcio di 2.740 mq; il resto della somma lo hanno messo i fantastici sodalizi “Amici del Casel” e Gruppo Alpini, utilizzando i proventi della festa di san Marcello di Umin, che hanno asfaltato il piazzale. L’acquisto è stato effettuato ed ora si attendono le proposte per l’utilizzo, che sono tante e variegate. Intanto si è cominciato e questo è già determinante per futuri sviluppi in itinere tra cui l’eventualità di donare il terreno al Comune affinché possa finanziare la costruzione di spogliatoi “decenti”, ora ospitati in una vecchia e fatiscente baracca recuperata ancora dopo il terremoto del Friuli.
Intanto, sabato 20 giugno, erano ben 18 i volontari che hanno provveduto a smontare le strutture della festa di San Marcello, operazione che si era interrotta a causa delle restrizioni del famigerato virus. La manifestazione è la maggior fonte di proventi per finanziare opere a favore della comunità ma ora il “tesoretto” è finito, anche perché sembra che le opere eseguite al campo sportivo tra cui cavidotto, acquedotto, drenaggio, pozzo perdente, sembra che alla fine siano costate circa 20 mila euro.
Da rammentare che l’acquisto del campo sportivo parrocchiale fu effettuato dai volontari che organizzavano le feste paesane di Ferragosto negli anni 70 e che, non avendo uno statuto giuridico, fu giocoforza intestarne la proprietà alla parrocchia di Villabruna, allora retta da don Rodolfo Pante, ma con l’impegno che restasse perennemente alla frazione.
Villabruna è la terza frazione della zona per importanza e popolazione e l’unica a non avere impianti sportivi decorosi ove anche i bambini della materna e della primaria potrebbero svolgere attività.