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Cadini del Brenton

2 € per accedere a questa meraviglia in Val del Mis

Cadini del Brenton

2 € per accedere a questa meraviglia in Val del Mis
Cadini del Brenton in Val del Mis

Specchi d’acqua color smeraldo. Un luogo unico, magico, composto da 15 “piscine” naturali su più livelli, collegate da piccole cascate. I cadini del Brenton, in Valle del Mis, sono un bene naturalistico di grandissimo valore. Non tutti però lo trattano nel migliore dei modi. Proprio per questo il consiglio direttivo dell’Ente Parco ha approvato all’unanimità l’introduzione del biglietto d’ingresso per i turisti. Un ticket simbolico, parliamo di 2 euro, ma che vuole essere un segnale per i visitatori italiani e stranieri (si stimano circa 30 mila persone nei tre/quattro mesi estivi) affinché questo luogo vada rispettato.

IL QUADRO
Nel 2009 il Parco aveva istituto il biglietto per i Cadini e per i centri visitatori, poi però si decise di abbandonare questa strada. «Negli ultimi periodi – ha spiegato il presidente dell’Ente Ennio Vigne, in occasione del consiglio direttivo dello scorso 27 febbraio – la corte dei conti nazionale, nella propria relazione, ha dato indicazioni che c’è la necessità che i parchi incrementino le entrate proprie. Nascono infatti nuovi parchi ma le risorse sul piatto sono sempre le stesse». Nel ragionare su quale potesse essere la strada, il neo presidente si è imbattuto in quella che è la situazione in Valle del Mis. «Negli ultimi anni i Cadini sono diventati un luogo dove prendere il sole, dove portare il cane a lavarsi e quant’altro; è un vero e proprio assalto. Una situazione improponibile per un’area a valenza naturalistica».

LA DECISIONE
Come fare per valorizzazione quest’area? L’istituzione di un biglietto d’ingresso di 2 euro che entrerà in vigore il 1° giugno e durerà fino al 30 settembre. Saranno esentati dal pagamento i ragazzi sotto i 14 anni e i residenti nei 15 comuni dell’Ente Parco. Si tratta di una stagione di sperimentazione in quanto, ad ottobre, l’Ente tirerà le somme, giudicando la positività o meno dell’operazione. A fronte dell’introduzione del biglietto saranno eseguiti importanti interventi: saranno sistemati e riaperti i bagni, chiusi da anni, e sarà completata la posa della staccionata ora incompleta. Verrà anche installata una nuova segnaletica informativa e realizzato, a sinistra dell’ingresso, un parcheggio a servizio di carabinieri forestali, forze dell’ordine e soccorsi.

LA GESTIONE
L’Ente ha ben chiaro anche questo aspetto. «Amplieremo la convenzione con la cooperativa Isoipse – spiega Vigne -. Chiederemo loro il servizio di biglietteria, di pulizia e controllo dei servizi igienici, più una funzione di informazione e sorveglianza. Nel momento in cui gli utenti non rispettassero i divieti, sarà compito loro avvisare le forze dell’ordine».

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