800 038 499

Numero Verde gratuito

Email

info@ilveses.com

25 anni del Museo di Mel

tra Preistoria e Medioevo

25 anni del Museo di Mel

tra Preistoria e Medioevo

Il Museo Civico Archeologico di Mel festeggia i suoi primi 25 anni. Un’occasione di rilievo per ribadire l’importanza di questo punto di riferimento culturale e porre le basi per i progetti futuri.

Il sito museale
Il Museo nasce nel 1996 per volontà della comunità locale e delle amministrazioni che negli anni fortemente hanno voluto fosse destinato un luogo per l’esposizione dei reperti provenienti dalla necropoli preromana di Mel, ben consapevoli dell’importanza di un sito che resta ancora oggi unico nel suo genere.

Da allora il Museo è cresciuto e si è affermato grazie ad importanti collaborazioni e partecipazioni a progetti rivolti in particolare alla fruibilità e valorizzazione del patrimonio.

L’originario allestimento dei corredi tombali, rinvenuti nella necropoli e attribuiti al primo millennio a.C., vede il primo ampliamento nel 2006, per i dieci anni di attività, andando ad accogliere le testimonianze delle strutture abitative preromane di recente indagine e i reperti del pozzo cisterna di epoca romana.

Come ente capofila, il Museo aderisce a“Sensi. Musei senza barriere” , un progetto che vede coinvolti altri sette musei provinciali e che si pone l’obiettivo di migliorare l’accessibilità al pubblico, con un’attenzione particolare ai disabili sensoriali e alle fasce deboli. Il Museo aderisce anche alla Rete dei musei della provincia di Belluno e dal 2019 rientra in “Musei Dolomiti Unesco” per la promozione e valorizzazione in rete del patrimonio Unesco in un progetto interregionale.

La mostra in corso
Tuttavia, nel territorio esiste ancora una consistente ricchezza archeologica che il Museo vorrebbe raccontare. Questo l’obiettivo principe di “Tra Preistoria e Medioevo. Ritrovamenti archeologici dal territorio di Mel, Trichiana e Lentiai”, una mostra temporanea promossa dall’amministrazione comunale di Borgo Valbelluna, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso, i Musei Civici di Belluno, il Museo Civico di Feltre e l’Associazione Fenice Feltre-arte, cultura, turismo.

La mostra vede esposti importanti reperti provenienti dai tre ex-Comuni di Mel, Trichiana e Lentiai e si pone l’intento di completare il percorso museale esistente, raccontando la storia del territorio attraverso le numerose testimonianze archeologiche.

Il percorso attraversa un arco temporale molto esteso, che va dal ritrovamento più antico – un nucleo in selce attribuibile al Paleolitico Medio da località Prenduol (malga Garda), esposto nella sezione dedicata alla Preistoria – alle recenti indagini quali la chiesa di fondazione alto medievale di San Pietro e l’insediamento medievale di Cesana (Lentiai).

Ospite sicuramente tra i più attesi è la chiave dell’età del Ferro di Monte Nenz, per l’occasione esposta nelle sale permanenti del Museo insieme a un tesoretto di 42 monete romane in argento in straordinario stato conservativo da Trichiana.

Una riproduzione molto fedele della patera di Castelvint introduce invece alla sezione dedicata al Medioevo con il corredo del guerriero longobardo del VI sec. d.C di cui si sono conservati i fili d’oro del broccato, insieme a guarnizioni in oro e argento.

La mostra è arricchita da un’importante apparato illustrativo ad opera di Fausto Tormen e delle evocative fotografie di Dario Tonet.

È visitabile fino al 9 gennaio 2022 sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; possibilità di visite su prenotazione. Per restare aggiornati sugli eventi del Museo: www.museomel.it

Galleria Immagini

Acegli l’area tematica che più ti interessa oppure clicca sulla casa per ritornare alla Pagina Principale del sito.